Cagliarinews24
·26 aprile 2024
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L’edizione odierna del quotidiano L’Unione Sarda ha riportato le dichiarazioni dell’ex calciatore Matteo Mancosu. Il membro dello staff della formazione U 15 del Cagliari ha parlato di vari temi in una lunga intervista. Le sue parole:
FAMIGLIA MANCOSU – «Mio padre ci ha indirizzati verso il calcio: è andata bene».
MARCO – «Siamo riusciti a giocare tutti da professionisti, con grandi soddisfazioni. Quando Marco è tornato al Cagliari è stata una gioia incredibile, l’ho saputo dai social e l’ho chiamato subito perché non mi aveva detto nulla».
CAGLIARI SFIORATO E NUOVO RUOLO – «Un po’ è un rimpianto, mi sarebbe piaciuto. Dopo l’anno a Trapani con 26 gol in Serie B parlai col direttore sportivo dell’epoca Marroccu, poi non se ne fece nulla. Ora ci alleno e mi fa piacere: è un’età particolare, a 14-15 anni proviamo a formare i ragazzi come cittadini oltre che come calciatori. Sta andando bene: siamo ai playoff».
TRA INTER E GENOA – «Le ultime tre prestazioni incredibili hanno dato una gran iniezione di fiducia: spero che col Genoa, salvo, le motivazioni facciano la differenza. Giocare a San Siro, soprattutto di notte, sembra un videogame per gli effetti che ci sono: stadio unico»
CALCIO A 8 – «È più simile al calcio che al futsal, ora faremo le finali».
GOL CONTRO LA LAZIO – «Speciale: nel giorno del compleanno di Marco, all’Olimpico».
MONTREAL IMPACT – «Esperienza fantastica, in coppia con Drogba. Ero al Bologna e Di Vaio me lo consigliò, perché il proprietario è lo stesso: bellissimo».