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Marco Alessandri·7 aprile 2024
💥 Mancini nella bufera: esultanza condannabile o solo 'cose' da derby?

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Marco Alessandri·7 aprile 2024
Gianluca Mancini è stato l’uomo derby. Prima il problema fisico che sembrava dovesse togliere l’ex Atalanta dal campo, poi il gol che ha deciso la partita e infine, dopo il triplice fischio, l’esultanza in Curva Sud insieme a Dybala, tra la propria gente.
C’è però anche un dettaglio che ha mandato su tutte le furia il popolo biancoceleste. Durante i festeggiamenti, infatti, Mancini si è fatto passare da un tifoso romanista una bandiera con i colori della Lazio e un’immagine di un ratto. Il messaggio è chiaro.
Ai microfoni di Dazn il giocatore ha spiegato che non era sua intenzione “offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi. Un po’ di goliardia ci può stare, sono partite intense. Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, ma sono cose che nascono e finiscono lì. Senza mancare di rispetto a nessuno chiedo scusa, volevo solo esultare con i tifosi”.
Normale, però, che i tifosi della Lazio si siano sentiti offesi. Sul web, in particolare su X, la gente ha cavalcato la notizia per ore, tra chi si schierava a favore del giocatore, sottolineando come si trattasse di una coincidenza che la bandiera presa in mano fosse proprio quella, e chi, invece, condannava il gesto del difensore romanista.
Cose da derby? Fino a un certo punto, perché effettivamente le stracittadine sono da sempre terreno fertile per lo sfottò, e ci mancherebbe. I tifosi di ogni squadra aspettano tutto l’anno di poter avere l’occasione di battere i propri cugini e questo vale per il derby di Roma, come per quello di Milano, di Torino e così via.
In una cornice calda come la capitale, in cui già in mattinata si era assistito a scontri importanti e che storicamente è casa di due tra le tifoserie più calde del nostro Paese, probabilmente sarebbe stato comunque meglio evitare e godersi una vittoria attesa per più di due anni insieme alla propria gente, senza pensare a chi ha perso. Ma forse sono davvero solo storie di derby, come detto da Mancini. L’appuntamento, quindi, è per l’anno prossimo, quando andrà in scena l’ennesima puntata di una stracittadina sentitissima.
Foto copertina: profilo X @asroma_images