Manchester City, domani l’Inter e ‘dopodomani’ retrocesso? Che accuse! – TS | OneFootball

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·17 settembre 2024

Manchester City, domani l’Inter e ‘dopodomani’ retrocesso? Che accuse! – TS

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Domani il Manchester City di Pep Guardiola sfiderà l’Inter in Champions League. Ma il club inglese è alle prese con una battaglia legale non da poco. Rischia grosso.

TARTASSATO – Il presente per il Manchester City si chiama Inter, ma il domani potrebbe anche chiamarsi “retrocessione“. Si, perché il club inglese, vincitore di otto delle ultime 13 edizioni della Premier League, ha ben 115 capi di accusa nei suoi confronti. Ieri, scrive Tuttosport, presso l’International Dispute Resolution Centre, nel cuore di Londra, si è svolto il dibattimento contro la società guidata dallo sceicco Mansour. Le accuse da cui il club campione d’Inghilterra dovrà difendersi sono le seguenti: 54 riguardano l’invio di informazioni false fornite alla Premier tra il 2009-10 e il 2017-18; 14 hanno per oggetto la condivisione di informazioni non sufficientemente accurate sul pagamento di giocatori e allenatori tra il 2009-10 e il 2017-18; 5 riguardano la violazione delle regole economiche della Uefa, fra cui il Fair Play Finanziario nelle stagioni che vanno dal 2013-14 al 2017-18;  7 per non aver rispettato le regole economiche della Premier tra il 2015-16 e il 2017-18 e in altri 35 casi il City è invece accusato di non aver collaborato all’indagine. Insomma, chi più ne ha più ne metta.


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Manchester City nei guai alla vigilia dell’Inter: le possibili sanzioni

SANZIONI E VERDETTO – Il Manchester City, se in campo fa faville, fuori invece trema e dovrà difendersi per evitare terribili conseguenze. Tra le eventuali sanzioni, si va dall’espulsione dalla Premier League, fino alla retrocessione in una serie minore. Meno probabile, invece, la revoca dei titoli, anche se non sarebbe da escludere un’eventuale azione dei club rivali. La Commissione si è data 10 settimane per riflettere e poi deliberare sulla spinosa questione. Insomma in primavera si saprà il futuro del Manchester City e di Guardiola. Lo spagnolo ha infatti contratto in scadenza e non ha ancora rinnovato.

Fonte: Tuttosport – Alessandro Aliberti

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