Calcionews24
·14 giugno 2025
Mamelodi Sundowns, guida completa alla squadra: storia, giocatore chiave, giovane talento e allenatore

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·14 giugno 2025
I Mamelodi Sundowns sono inseriti nel girone F del Mondiale per Club insieme a Borussia Dortmund, Ulsan HD e Fluminense.
Il Mamelodi Sundowns Football Club, noto come “The Brazilians” per i suoi colori giallo e blu ispirati alla nazionale brasiliana, è oggi la squadra più dominante del calcio sudafricano. Fondato nel 1970 nel township di Mamelodi, il club si è trasformato da realtà locale a potenza continentale, vincendo numerosi titoli nazionali e una storica Champions League africana nel 2016.
Il soprannome “The Brazilians” riflette anche un’identità di gioco precisa: il famoso stile “shoeshine and piano”. Questa filosofia, che incarna un calcio elegante, fluido e basato sulla tecnica, è un marchio di fabbrica del club. Sullo stemma campeggia il motto “The Sky is the Limit” e la frase “Ubuntu-Botho”, un principio filosofico africano che sottolinea l’importanza della solidarietà e dell’umanità condivisa, creando un forte senso di fratellanza all’interno del club.
Nel contesto storico e sociale del Sudafrica post-apartheid, il club è un simbolo per i township e le comunità circostanti, rappresentando un’opportunità di riscatto e orgoglio. Negli ultimi otto anni ha vinto consecutivamente la Premier League sudafricana, un record che dimostra una supremazia assoluta a livello nazionale e una fame di successi che ora punta a farsi valere anche sulla scena mondiale.
Themba Zwane è la bandiera vivente di Mamelodi Sundowns. Cresciuto nel township di Tembisa, è il giocatore più decorato della storia di Sundowns, con nove titoli nazionali al suo attivo. La sua storia è un esempio di resilienza e talento. Incarna alla perfezione lo stile “shoeshine and piano”: è un giocatore intelligente, elegante, che sa sempre cosa fare con il pallone. La sua presenza in campo è un equilibrio perfetto di talento e umiltà. Dopo aver superato un grave infortunio, è tornato più forte di prima, determinato a continuare a scrivere la storia del club e a ispirare la prossima generazione di talenti dei township.
Siyabonga Mabena, classe 2007, è il gioiello del settore giovanile del Mamelodi Sundowns e un vero prodigio del calcio sudafricano. Ha debuttato in prima squadra a soli 16 anni e nel 2024 il prestigioso The Guardian lo ha inserito tra i 60 migliori giovani talenti mondiali. È un’ala sinistra dotata di velocità fulminante, dribbling eccellente e visione di gioco. Sebbene il suo impiego sia ancora limitato, il club punta forte su di lui per il futuro. Il Mondiale per Club potrebbe essere la sua prima, grande vetrina per mostrarsi su un palcoscenico globale.
Alla guida dei Sundowns c’è il tecnico portoghese Miguel Cardoso, arrivato a fine 2024 per portare una mentalità da élite europea. Il suo stile è descritto come un mix di Guardiola (precisione tecnica), Mourinho (forza motivazionale) e Arteta (creatività tattica). Cardoso non è un rivoluzionario, ma un perfezionatore: il suo compito è elevare una squadra già dominante. È noto per la sua attenzione maniacale ai dettagli, l’uso di strumenti visivi per spiegare i suoi concetti e un approccio pragmatico. È stato scelto per gestire la pressione di un club che deve vincere sempre e per portare i Sundowns a un livello superiore sulla scena internazionale.
Il momento più alto nella storia del Mamelodi Sundowns è arrivato nel 2016 con la conquista della CAF Champions League. Guidati dal carismatico tecnico Pitso Mosimane, i “Brazilians” superarono lo Zamalek nella doppia finale, con un 3-0 all’andata che mise in cassaforte il titolo. Fu un trionfo storico: il primo per il club e il secondo in assoluto per una squadra sudafricana nella competizione. Quel successo portò il club a partecipare al Mondiale per Club, consacrandolo come una potenza continentale stabile e ambiziosa.
Vale il discorso fatto per l’Ulsan HD: il livello è troppo più basso rispetto a Borussia Dortmund e Fluminense. Gli ottavi sarebbero un’impresa, la lotta più realistica è per il terzo posto nel girone contro la squadra coreana, in uno scontro che si preannuncia equilibrato e interessante.