Malore Moratti, l’ex presidente dell’Inter ora respira autonomamente! Le ultime sulle sue condizioni | OneFootball

Malore Moratti, l’ex presidente dell’Inter ora respira autonomamente! Le ultime sulle sue condizioni di salute dall’ospedale

Arrivano notizie positive sulle condizioni di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter e figura storica del calcio italiano, ricoverato all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dopo essere stato colpito da una grave polmonite. Negli ultimi giorni, l’ottantenne dirigente aveva attraversato momenti molto delicati che avevano reso necessaria la terapia intensiva e l’intubazione a causa di una crisi respiratoria con rischio di complicazioni renali.

L’estubazione come segnale di ripresa

Come riportato da Il Giorno, i medici hanno deciso di procedere con l’estubazione nella serata di martedì, segnale che conferma i progressi registrati nelle ultime ore. La situazione resta comunque sotto stretta osservazione: lo staff sanitario mantiene la massima prudenza per monitorare la risposta dell’ex patron nerazzurro al ritorno alla respirazione autonoma.

Le parole della famiglia e la conferma dei media

Negli stessi giorni, dall’ambiente familiare erano filtrati messaggi di cauto ottimismo. Milly Moratti, moglie dell’ex dirigente, aveva rassicurato spiegando che la situazione non era “grave” come inizialmente poteva sembrare, pur riconoscendo la delicatezza del quadro clinico.

Anche La Gazzetta dello Sport ha confermato i miglioramenti, spiegando come per la prima volta dall’inizio del ricovero Moratti sia riuscito a respirare senza ausilio delle macchine. Una tappa fondamentale che, tuttavia, non deve far abbassare la guardia, poiché l’iter di recupero sarà graduale e richiederà ulteriori verifiche da parte dei medici.

L’affetto dei tifosi nerazzurri

Per i tifosi dell’Inter, che hanno sempre visto in lui una figura simbolo per i successi della “Grande Inter” del Triplete, le notizie rappresentano un motivo di sollievo. Nei giorni scorsi non erano mancati i messaggi di vicinanza, con striscioni e dediche apparsi anche a San Siro in occasione dell’ultima partita di campionato.

La speranza è che i progressi possano consolidarsi nei prossimi giorni, permettendo a Moratti di superare definitivamente questa fase critica e tornare presto accanto alla sua famiglia.