Rompipallone
·25 novembre 2022
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·25 novembre 2022
In queste ultime settimane l’Iran sta vivendo un periodo critico dal punto di vista sociale: molte, infatti sono le proteste nei confronti del regime iraniano, che limita ogni forma di libertà e diritto, soprattutto nei confronti delle donne.
Dopo una prima protesta arrivata dalla squadra di calcio dell’Iran, che al debutto in Qatar 2022 non ha cantato il proprio inno nazionale, oggi è arrivata una nuova contestazione: una tifosa iraniana, durante il match contro il Galles, ha voluto ricordare Mahsa Amini, la ragazza 22enne fermata e arrestata lo scorso dicembre perché non indossava correttamente l’hijab.
Iran Mondiali Qatar
La tifosa si è recata allo stadio con lacrime di sangue disegnate sul viso, portando con sé una maglia dell’Iran col nome “Mahsa Amini” e il numero 22, la sua età. All’arrivo, la ragazza si è vista confiscare la maglietta dalle forze dell’ordine locali, a riportarlo è Sky Sport.