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Saverio Grasselli·15 febbraio 2022
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Saverio Grasselli·15 febbraio 2022
Un, due, tre. Non è un valzer, sono le pallonate che il Manchester City ha infilato nella porta dello Sporting Lisbona in soli 32′ di gioco. E il quarto arriva 12 minuti dopo. L’apoteosi del gol in un primo tempo che ha già deciso chi passerà ai quarti di finale.
Pep Guardiola può sorridere di fronte alla straordinaria produzione offensiva dei suoi che, grazie a Mahrez (e un intervento del VAR che convalida la rete per la posizione regolare di De Bruyne), ha aperto la goleada al 7′ al José Alvalade.
La scena, però, se la prende tutta Bernardo Silva (uno dei tanti uomini di “tradizione portoghese” dei Citizens): il suo raddoppio al 17′, sugli sviluppi di un corner, è un autentico gioiello. Mahrez batte il corner con Adan incerto sull’uscita, la palla si alza in una parabola che cade sui piedi del portoghese. Conclusione di prima intenzione, la sfera scheggia la traversa e si infila alle spalle del portiere avversario.
A fare cifra tonda ci pensa poi Phil Foden, al 32′, che dopo un pasticcio difensivo dello Sporting su cross del solito Mahrez, mette dentro il pallone del 3-0.
Qualificazione in cassaforte per Pep Guardiola, sotto gli occhi (probabilmente increduli) anche di Maria Dolores, mamma di CR7 (presente allo stadio).
Un primo tempo capolavoro chiuso ancora da Bernardo Silva, che poco prima di ritirarsi negli spogliatoi (al 44′) sigla la doppietta personale (e quindi il poker per Guardiola). In apertura della seconda frazione rischia di portarsi addirittura a casa il pallone in anticipo (ma il gol di testa viene annullato per offside).
Ci pensa quindi Sterling, con un’altra magia sotto al sette, a rendere ancora più pesante lo score per i padroni di casa al 58′: tiro a giro perfetto sotto all’incrocio dei pali e 5-0 definitivo. Il City è con una scarpa e mezzo ai quarti.