Pagine Romaniste
·18 maggio 2025
L’ultima di Ranieri all’Olimpico per il sogno Roma

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·18 maggio 2025
La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Dalla sua prima panchina sono passati ben 12.661 giorni. All’epoca si trattava del campo polveroso del “Guido d’Ippolito” di Lamezia Terme, dove Claudio Ranieri nell’estate del 1986 iniziò l’avventura da allenatore alla guida della Vigor. Stasera sarà invece diverso, perché questa volta dall’Olimpico andrà via soprattutto per una questione di cuore. Nessun attrito, ma solo amore. E – quasi sicuramente – anche qualche lacrima sparsa. Insomma, per le sue 500 partite in Serie A il club sta organizzando qualcosa di speciale. Proprio mentre la Curva Sud gli tributerà il giusto omaggio, inserendolo di diritto tra gli “immortali” della Roma.
E la sua carriera è piena di successi – non solo come trofei – proprio per la sua integrità morale. Leicester è chiaramente una favola senza fine, “qualcosa di irripetibile”, come ha detto lui stesso. Ma poi ci sono le coppe con il Valencia, la prima Champions con il Chelsea, le promozioni e le salvezze con il Cagliari, i trionfi di Firenze e quella Serie A conservata non si sa neanche come a Parma, quando tutto sembrava già finito. Un po’ come a Roma quest’anno, con Ranieri che ha preso la squadra alle soglie della zona retrocessione e l’ha portata a lottare per la Champions League. Poi tra dieci giorni cambierà tutto, si siederà in poltrona e rifletterà su tante cose. Ad iniziare proprio da come poter aiutare ancora la sua Roma…
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