🤑Lukaku, Milik, Gini e non solo: tutti i riscatti in bilico della Serie A | OneFootball

La stagione si avvia verso il termine e la corsa Champions è ancora vivissima, snodo cruciale per i destini di mercato.

L’estate quindi si avvicina e anche la scadenza di alcuni prestiti e relativi riscatti, vediamo le intenzioni sul tema delle big di Serie A.

Milik e Paredes

Situazioni opposte e destini probabilmente diversi: il riscatto di Arek Milik costerebbe alla Juventus 7 milioni, una cifra più che abbordabile dato il rendimento del polacco che, dopo un infortunio alla coscia sinistra, è tornato a lavorare parzialmente con il gruppo alla Continassa durante la scorsa settimana.

Paredes invece era arrivato come perno del centrocampo ma le prestazioni non hanno soddisfatto. Al contempo l’emergere di profili come Fagioli e Miretti ha tolto spazio all’argentino sul campo ma soprattutto nei piani della Juventus. Il suo riscatto fissato a 22 milioni non dovrebbe essere esercitato.

Lukaku

Marotta è stato chiaro su Lukaku a metà marzo: “Indipendentemente dal suo andamento, il 30 giugno torna al Chelsea perché il prestito è stato fatto per una stagione”.

Le performance di Big Rom non corrispondono alle attese ma nell’ultima uscita con il Belgio ha segnato addirittura una tripletta, segnali di risveglio anche verso l’Inter che, se Lukaku tornerà in forma al 100%, potrebbe anche parlare con il Chelsea per un ulteriore prestito. Da ricordare che tra stipendio e cifra del prestito oneroso, Lukaku è costato all’Inter 19 milioni di euro lordi.

Diaz, Dest e Vranckx

Il Milan sicuramente parlerà con il Real Madrid per quanto riguarda la permanenza di Brahim Diaz. Il calciatore, come scriveva Relevo, sarebbe contento di tornare a Madrid così come di restare a Milano: tutto sta nel prezzo.

Come riportava La Gazzetta, il Milan potrebbe offrire 16 milioni di euro + bonus per acquistare definitivamente il calciatore. Nel frattempo il Real prepara il rinnovo per Brahim, come afferma Fabrizio Romano.

Discorso opposto per Dest: il terzino dovrebbe tornare a Barcellona visto il riscatto fissato a 20 milioni (scrive La Gazzetta dello Sport). Situzione ingarbugliata per Vranckx: la cifra da sborsare sarebbe di 12 milioni e – come riporta Il Corriere dello Sport – i rossoneri vorrebbero rinnovare il prestito per valutare meglio l’investimento.

Simeone e Ndombele

El Cholito ha dimostrato di essere pronto in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa: i 12 milioni di riscatto, scrive TMW, saranno versati quasi sicuramente all’Hellas Verona a fine stagione.

Più dubbiosa è la questione di Ndombele, le prestazioni non sono state insufficienti ma la cifra del riscatto è alta: 32 milioni. A proposito la testata Il Mattino nelle scorse settimane sosteneva che il centrocampista difficilmente potrà restare a Napoli.

Llorente, Wijnaldum e Camara

Gli acquisti di Llorente dal Leeds e Camara dall’Olympiacos costerebbero rispettivamente 18 e 8 milioni di euro. Valutazioni troppe elevate per la Roma secondo Il Messaggero, entrambi quindi dovrebbero andare via dalla capitale al termine della stagione.

Il riscatto di Wijnaldum invece è in dubbio: gli 8 milioni richiesti non sono insormontabili ma i 7 milioni + bonus di stipendio peserebbero molto sui conti giallorossi. Quindi – riportava Il Messaggero – i discorsi sono rimandati a fine stagione con Tiago Pinto intenzionato a trattenere il giocatore, magari ritrattando sull’ingaggio.

Pellegrini e Vlasić

Luca Pellegrini ha giocato solo 64 minuti con la Lazio e attende ancora l’esordio stagionale in Serie A, ma a prescindere dalle prestazioni il presidente Lotito vorrebbe trattenere il calciatore. Secondo Il Tempo, vorrebbe però abbassare l’esborso per il riscatto attualmente fissato a 15 milioni.

Stessa cifra anche per Vlasić che ha fornito performance alterne e, ora, dopo il rientro in campo dovrà dimostrare a Jurić, e quindi a Urbano Cairo, di meritarsi il riscatto.