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Saverio Grasselli·23 maggio 2023
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Saverio Grasselli·23 maggio 2023
Continua la grande stagione di Luiz Felipe al Real Betis.
La prova mastodontica del centrale italo-brasiliano contro il Siviglia gli ha concesso l’assegnazione del premio di “Jugador Hyundai”, uomo partita del derby andato in scena domenica scorsa. Inoltre è stato inserito ancora una volta nella squadra della settimana della Liga da Sofascore.
I suoi interventi difensivi hanno permesso al Betis di mantenere la porta inviolata e tenere il risultato fisso sullo 0-0. Intervistato. da Marca, Luiz Felipe ha parlato inoltre dei suoi rapporti coi derby, vissuti anche a Roma con la maglia della Lazio.
“La verità è che in Italia, a Roma, ho giocato 8 derby mi sembra, e sapevamo che fosse una partita diversa, una partita speciale. Per i tifosi era la partita più importante dell’anno”, le parole del centrale.
Da qui, sempre sul quotidiano spagnolo, la digressione sulla sua carriera: “Sono arrivato in Italia giovanissimo, a 19 anni. Ho passato 6 anni alla Lazio, dove sono cresciuto molto, sono diventato un uomo e ho imparato molte cose. Sono contento di aver iniziato la mia carriera europea in Italia perché c’è una scuola difensiva incredibile. In Spagna adesso sono felice, in questa città, nel Betis”.
Poi la sua personale analisi sulla prima stagione in Spagna: “Per me è stata una stagione molto buona nonostante i tre infortuni. L’anno scorso ho giocato 43 partite, se gioco le prossime partite che mancano quest’anno saranno 31. Ho giocato buone partite, l’unica cosa mi dispiace per gli infortuni perchè era da due anni che non ero infortunato”.
Che si trovi bene in Spagna non lo dice esclusivamente il giocatore, ma anche i numeri delle sue prestazioni: Luiz Felipe è tra i più importanti e affidabili della difesa del Betis, quello che intercetta più palloni (8) e ne recupera di più in media a partita (7), davanti ai 6 di Pezzella ed Edgar e ai 5,6 palloni recuperati da Pezzella.
L’ex Lazio è anche il giocatore che effettua più tackle (2,9) e duelli difensivi (8) in media a partita, rispetto ai 2,1 tackle di Edgar e ai 7 duelli difensivi di Pezzella e Edgar. Anche a duelli difensivi vinti in media a partita, Luiz Felipe svetta con i suoi 5,2, contro i 5 di Pezzella e i 4,9 di Edgar Gonzalez.
Se si analizza anche la media di tackle a partita, anche qui l’ex Lazio è al primo posto: 1,78 contro 1,10 di Edgar e 1,05 di Pezzella. L’altro grande passo in avanti, poi, risulta dall’’impostazione di gioco: Luiz è il primo per media passaggi a partita (36) contro i 35 di Pezzella e Edgar.
Una stagione che, nonostante gli infortuni, lo ha consacrato tra i pilastri del Betis, per la gioia del tecnico Manuel Pellegrini, attualmente sesto in Liga e vicino a qualificarsi alla prossima Europa League a 3 giornate dalla fine.