OneFootball
Mario De Zanet·31 ottobre 2020
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Mario De Zanet·31 ottobre 2020
Oggi, ancora una volta, quel paragone è tornato.
Luis Muriel e Ronaldo Luis Nazario de Lima.
Le movenze son quelle, la rapidità di calcio analoga: le due sberle lanciate in porta a Crotone sono di una pulizia invidiabile. E appunto ci ricordano Ronaldo il Fenomeno.
Muriel ha convissuto una vita intera con questo paragone, spesso risultandone sovrastato, perché esiste quella linea di demarcazione tra l’assomigliare tanto a Ronaldo ed essere il suo erede.
Nessuno si è mai atteso che Muriel diventasse il nuovo Ronaldo, ma la somiglianza spesso ispirava nella mente degli spettatori un qualcosa di più.
Muriel ne ha parlato recentemente di questa sua pressione, definendo “un casino” il suo paragone con Ronaldo: era maggio e Muriel si raccontava a Camilo Ayala, attraverso i canali social del Deportivo Cali.
Ma lo ha detto sorridendo, segno di come il colombiano abbia finalmente accettato quel scomodo nome al suo fianco.
Lo aiuta il ruolo ritagliatosi nell’Atalanta, dove non è la prima freccia, ma spesso diventa ugualmente decisivo.