Inter News 24
·31 luglio 2025
Luis Henrique Inter, il brasiliano può superare Dumfries nelle gerarchie: maglia da titolare più vicina, le sensazioni

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·31 luglio 2025
Con lo scoccare della scadenza della clausola da 25 milioni di euro, Denzel Dumfries sembra destinato a restare all’Inter, ma il suo posto da titolare non è più così sicuro. La vera novità, infatti, arriva dal mercato in entrata: Luis Henrique, prelevato dal Marsiglia per 23 milioni di euro più bonus, è stato scelto per alzare il livello tecnico della corsia destra e potrebbe diventare un vero e proprio rivale interno per l’olandese.
L’arrivo del brasiliano cambia completamente le dinamiche nella nuova Inter di Cristian Chivu, che abbandonerà il consueto 3-5-2 per affidarsi a un modulo con quattro centrocampisti e un assetto più fluido. In questo nuovo schema, il lavoro degli esterni cambierà sensibilmente: meno spinta costante, più attenzione difensiva e soprattutto più qualità nel costruire il gioco. E proprio qui entra in gioco Luis Henrique, più portato al dribbling e alla gestione palla rispetto a Dumfries, che ha sempre fatto della corsa e della fisicità il suo punto di forza.
Il brasiliano è stato fortemente voluto dalla dirigenza proprio per questo motivo: portare un’alternativa tecnica e imprevedibile su una fascia che negli ultimi anni è stata presidio stabile di Dumfries, ma senza una vera concorrenza qualitativa. Ora però la situazione cambia. Henrique è giovane, ha margini di crescita e un profilo più adatto a certi palcoscenici europei dove la tecnica viene prima del dinamismo.
Dumfries, dal canto suo, resta un giocatore molto stimato all’interno dello spogliatoio e non ha mai fatto mancare impegno e professionalità. Tuttavia, l’Inter non ha nascosto che di fronte a un’offerta importante in futuro sarebbe pronta ad ascoltare, e il fatto che la clausola non sia stata attivata oggi non significa che il suo futuro sia blindato. Anzi, proprio la presenza di Luis Henrique apre a nuove riflessioni.
La sensazione è che per Dumfries cominci una stagione diversa dalle precedenti: non più certezza assoluta, ma uomo da confermare giorno per giorno, partita dopo partita. Chivu osserva e valuta, ma sa di avere finalmente due opzioni di livello per la fascia destra. La titolarità non è più automatica. E questo, per l’Inter, è un bel problema da avere.