❗ Luis Enrique: “Sapevamo da tempo dell’addio di Mbappé, l’anno prossimo saremo più forti” | OneFootball

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·11 maggio 2024

❗ Luis Enrique: “Sapevamo da tempo dell’addio di Mbappé, l’anno prossimo saremo più forti”

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Luis Enrique, tecnico del Paris Saint-Germain, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi anche sull’addio di Kylian Mbappé e sulla fresca eliminazione dalla Champions League dei francesi. Ecco quanto ripreso da TMW:

“Non abbiamo vinto, è ovvio che sono stati giorni difficili a causa delle emozioni provocate da questa eliminazione. Non siamo riusciti a battere il Dortmund, eravamo vicini alla finale. Adesso l’obiettivo è festeggiare insieme il titolo facendo una grande partita”.


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Sull’addio di Mbappé: “Il nostro è uno sport talmente complesso che le squadre che hanno i migliori giocatori non vincono tutte le partite. Lo sapevamo da tempo, non cambia il quadro generale. Tutte le mie decisioni sono state prese in base a ciò che ritenevo migliore per la squadra. C’è ancora un titolo da conquistare, questo è il nostro obiettivo: indipendentemente dai giocatori, saremo più forti la prossima stagione. Posso solo dire cose positive di Mbappé e di suo fratello. Capisco la sua decisione, ha trascorso 7 anni qui, è una leggenda del club. Ha dato tutto per il PSG e non ha ancora detto dove andrà, anche se è chiaro. È un leader, con un sorriso gli auguro il meglio. Gli do 10 come persona e 10 come calciatore”.

“Sono stato molto fortunato perché ho sempre avuto un rapporto molto diretto con giocatori di altissimo livello. Ognuno ha la propria situazione personale e professionale. Non mi lamento con nessuno e di nessuno. Non mi piace fare classifiche, posso solo dire cose positive sui giocatori con cui ho lavorato”.

“Cercherò di essere educato: quante squadre ci sono in Champions League? Non sapete quante? Forse il fallimento è non aver studiato quante squadre c’erano, eviteremmo questo problema. A dire il vero fa ancora male. Avevamo grandi speranze per questa potenziale finale di Champions League e pensiamo che il risultato non abbia rispecchiato i nostri meriti. Stiamo già programmando la festa per domani ma è stata una duro colpo per tutti. Alla fine resta questa sensazione che abbiamo dato il 100% anche se il risultato non è stato all’altezza”.

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