Lucarelli: «Lecce, serve pazienza, l’impressione è buona, ma va sistemata una cosa» | OneFootball

Lucarelli: «Lecce, serve pazienza, l’impressione è buona, ma va sistemata una cosa» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·10 ottobre 2024

Lucarelli: «Lecce, serve pazienza, l’impressione è buona, ma va sistemata una cosa»

Immagine dell'articolo:Lucarelli: «Lecce, serve pazienza, l’impressione è buona, ma va sistemata una cosa»

Le parole di Cristiano Lucarelli, ex attaccante del Lecce, sul momento delicato della squadra salentina in questo avvio di stagione

Cristiano Lucarelli, intervistato dal Quotidiano di Puglia, ha fatto il punto sul momento del Lecce. Di seguito le sue parole.

«In questo momento serve solo pazienza, il Lecce ha i mezzi per centrare la terza salvezza consecutiva e scrivere un’altra pagina di storia. Del Lecce ho visto per intero le gare giocate con Torino, Parma e Milan, oltre agli spezzoni di tutte le altre gare. Diciamo che sono bene informato sulla squadra salentina che continuo a seguire con grande affetto. A me la squadra ha sempre fatto una buona impressione generale salvo poi denotare qualche difficoltà negli ultimi sedici metri.


OneFootball Video


A Torino ad esempio il Lecce avrebbe meritato di vincere e solo per la bravura del portiere Milinkovic Savic non ha centrato l’obiettivo. Anche col Milan, nella prima parte del match, la squadra non mi è affatto dispiaciuta. L’attacco fatica? È vero, è un dato inconfutabile, però io ho un’idea diversa sul tema. La storia della serie A insegna che per conquistare la salvezza più dei gol realizzati contano quelli subiti. Ecco, se il Lecce da qui alla fine del torneo riuscirà a mantenersi intorno alle 50 reti subite sono certo che avrà molte più possibilità di salvarsi.

Ciò non toglie che in avanti è necessario fare meglio e in questo senso mister Gotti dispone di due elementi molto importanti come Rebic e Krstovic in grado di dare un grande contributo alla squadra. Il croato, nel momento in cui riuscirà a raggiungere il top della condizione, diventerà un uomo decisivo per il Lecce. Lui ha le qualità per occupare tutti le posizioni dell’attacco anche se, a mio modesto parere, una collocazione più centrale gli darebbe la possibilità di sprecare meno risorse fisiche e rendersi quindi più utile negli ultimi sedici metri del campo».

Visualizza l' imprint del creator