Luca Toni: «Napoli ancora favorito, sono felice che siano tornati i 9 puri; Juve, la Serie A è un altro campionato, ma David farà bene» | OneFootball

Luca Toni: «Napoli ancora favorito, sono felice che siano tornati i 9 puri; Juve, la Serie A è un altro campionato, ma David farà bene» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·28 luglio 2025

Luca Toni: «Napoli ancora favorito, sono felice che siano tornati i 9 puri; Juve, la Serie A è un altro campionato, ma David farà bene»

Immagine dell'articolo:Luca Toni: «Napoli ancora favorito, sono felice che siano tornati i 9 puri; Juve, la Serie A è un altro campionato, ma David farà bene»

Le parole di Luca Toni sulla prossima Serie A: dai favoriti per lo Scudetto e il capocannoniere ai consigli di mercato per la Juve

Campione del Mondo 2006, Scarpa d’Oro e re dei bomber in Italia e in Germania. Quando parla di attaccanti, Luca Toni sa di cosa parla. La sua è la voce autorevole di chi ha vissuto l’area di rigore come pochi altri, segnando gol a grappoli ovunque sia andato, compresa una breve ma significativa parentesi alla Juventus. Oggi, da attento osservatore, analizza per La Gazzetta dello Sport la nuova Serie A che sta nascendo, con uno sguardo critico e diretto soprattutto sul mercato dei bianconeri.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA SERIE A – «Il Napoli di Conte è campione d’Italia in carica, si è mosso bene e in anticipo sul mercato e ha aggiunto un top come De Bruyne. L’Inter ha cambiato allenatore, ma la squadra è più o meno quella e se aggiunge Lookman… Il Milan è ripartito da Allegri e avrà Modric, uno che ha scritto la storia negli ultimi anni. E la Juventus deve dare del gas se vuole avvicinarsi alle prime e tornare a lottare per lo scudetto».


OneFootball Video


COSA MANCA ALLA JUVENTUS – «Le cessioni di alcuni giocatori importanti stanno rallentando il mercato dei bianconeri, ma se dai via Vlahovic ti servono 2-3 colpi forti. In questo momento c’è molta distanza tra la Juventus e la coppia Napoli-Inter. E il Milan di Allegri, non avendo le Coppe, potrà concentrarsi soltanto sul campionato. Ai bianconeri manca qualcosa, però sono convinto che interverranno e alla fine Tudor sarà competitivo».

IL COLPO IDEALE A CENTROCAMPO – «Tonali lo proverei a prendere tutta la vita: è caro, ma è uno che ti cambia il centrocampo. Fossi nella Juventus, riporterei a casa in prestito Chiesa. Al Liverpool è fuori dal progetto, punterei sulla sua voglia di riscattarsi».

IL GIUDIZIO SU VLAHOVIC – «Passare da re del mercato a fuori progetto è una bella differenza, ma se guadagna molto non è colpa sua. Dusan i suoi gol li segnerà sempre, lo vedrei bene in tutte le squadre di Serie A. Ma una cosa è certa: David ha numeri importanti, ma se cedi Vlahovic poi ti serve un’altra punta da 20 gol».

SU KOLO MUANI – «Kolo Muani è un attaccante europeo, conosce già la Juve, Tudor e la Serie A: giusto puntare sul suo ritorno»

DAVID – «I numeri per i bomber sono fondamentali e quelli di David sono di tutto rispetto. Sono curioso di vedere se manterrà quel ritmo in Italia, con meno spazi e difese più forti. La qualità di Yildiz lo agevolerà: la conferma del turco vale come un grande colpo. La conferma del turco vale come un grande colpo per la Juventus, di questi tempi non è facile per nessuno resistere alle offerte della Premier».

L’ALTERNATIVA IN ATTACCO – «Punterei su Hojlund, magari in prestito. Nella stagione all’Atalanta, prima del trasferimento al Manchester United, mi aveva trasmesso ottime sensazioni. Mi baserei su quelle e non sulle difficoltà che ha avuto in Inghilterra».

SONO TORNATI I NUMERI 9 – «Meno male… Sono contento di vedere Dzeko a Firenze,mi incuriosisce Immobile a Bologna. Abbiamo perso Retegui, che è andato in Arabia, ma la Roma ha preso Ferguson e Gasp esalta sempre i suoi attaccanti. Poi David alla Juve, Lucca al Napoli»

IL PRONOSTICO SUL CAPOCANNONIERE – «Pronostico difficile, più che in passato. Una pizza la giocherei su Lautaro o Kean».

SU LEÃO CENTRAVANTI – «Non tanto, penso che Rafa abbia bisogno di spazio e di partire largo per essere devastante nell’uno contro uno. L’arrivo di Modric aiuterà anche lui: l’ex Real Madrid è un campione e con una sola partita a settimana sarà gestito al meglio da Allegri e farà la differenza, come De Bruyne a Napoli».

LA ROMA DI GASP – «È cambiato il modo di gestire gli allenamenti e un po’ tutto. Gasp ha idee e si può imporre, ma Roma è una piazza importante in cui può succedere di tutto. É troppo presto per sbilanciarsi»

Visualizza l' imprint del creator