Luca Cordero di Montezemolo, frecciata a Motta e parole al miele per il Bologna: "Lo sono" | OneFootball

La mia prima fase di innamoramento totale è datato 1964. C'erano giocatori incredibili come Bulgarelli e Haller, quest'ultimo andò poi anche alla Juventus. Era una squadra fantasmagorica con ragazzi che avrei conosciuto nel corso degli anni.

Con Gazzoni fu diretto, dovevo già stare dietro alla Ferrari, avrei accettato più una carica da presidente onorario che operativo. Lui accettò e fu un periodo di dodici anni strepitoso con allenatori incredibili come Mazzone e Ulivieri.

Il Dall'Ara visto ora fa impressione, già lo amavo quando organizzammo Italia 90' , oggi sono contento che stia vivendo momenti così alti. L'annata scorsa me la sono proprio goduta e comunque vada questo è un Bologna che appassiona sempre. Italiano sta mostrando un bel gioco e i giocatori sono all'altezza di contesti importanti. A Bologna si sta bene e si cresce bene.

Da esterno ho l'impressione che abbia sbagliato tutto. Dissi a un suo collega che piuttosto che affidare tutto a Giuntoli, avrebbero fatto meglio a prendere direttamente De Laurentiis. Non ho mai amato i proclami. Motta? Non mi è piaciuta la sua poca chiarezza con il Bologna. Si sapeva da tempo del suo accordo con la Juventus e non si è comportato bene con la città e giocatori.

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