Luca Carboni: «Bologna, che felicità la Coppa Italia! Anche se non ci credevo…Tifavo Savoldi, ho sempre seguito tutto. Che passione la città, questo siamo noi» | OneFootball

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·17 maggio 2025

Luca Carboni: «Bologna, che felicità la Coppa Italia! Anche se non ci credevo…Tifavo Savoldi, ho sempre seguito tutto. Che passione la città, questo siamo noi»

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Luca Carboni, cantautore e tifoso del Bologna, ha voluto commentare così la Coppa Italia dei rossoblu

Tra i tanti tifosi felici per la conquista della Coppa Italia da parte del Bologna, c’è il cantautore Luca Carboni. Ecco le sue emozioni e i suoi pensieri espressi a La Gazzetta dello Sport.

CREDEVA A UN ANNO COSI‘ – «No, lo ammetto. E come me credo anche molti bolognesi. Saluti Zirkzee, Calafiori, Saelemaekers, cambi allenatore, vivi otto gare di Champions: pensi a una stagione normale, dura. Invece no. Tutte le cose si sono incastrate. Italiano ha sbagliato praticamente nulla, la finale è stata perfetta, Castro si è dimostrato un gran centravanti, Ferguson l’hai avuto per metà stagione e insomma i famosi pianeti allineati ecco…».


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IL TIFO – «Io da piccolo il Bologna lo vedevo e lo sognavo da lontano. Il mio papà era tifoso ma non andavamo allo stadio. Così io ritagliavo le foto dei giocatori, di Savoldi soprattutto, e facevo il mio album del Bologna, i miei fumetti, il mio film. Ho anche giocato: avevo la maglia del portiere o sempre quella di Savoldi. Poi negli anni allo stadio ci sono andato eccome, mi ha tenuto compagnia in momenti belli e meno, ho seguito sempre tutto»

IL NUMERO 7 – «Da quando ho scritto “Silvia lo sai” il mio numero è diventato il 7 sulla maglia del Bologna. La regola si innesta, in questo caso, per ciò di cui parlavamo prima: il saperci fare con oculatezza e competenza, avendo vinto una Coppa che forse sarà una cosa rara o unica, aver unito i risultati a quella sostenibilità che al giorno d’oggi è necessaria».

IL FUTURO – «Oh, io credo ancora nella Champions: pensa che annata vene fuori… Ora, comunque, va fatto un abbraccio gigante alla città: ma ha visto quanti eravamo? E che partita? Che passione? Questa è Bologna».

BOLOGNA É UNA REGOLA – «Proprio e sempre così. Con dentro un’emozione immensa».

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