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Mario De Zanet·24 agosto 2019
Lozano è il sesto messicano della Serie A: chi sono gli altri? 🇲🇽

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Mario De Zanet·24 agosto 2019
Lozano Hirving. Nazione di provenienza? Messico.
La nazione centroamericana, nonostante un’importante tradizione calcistica, ha raramente incrociato il destino del calcio italiano.
In tema di nazionale, si ricordano tre sfide mondiali(1970, 1994, 2002), mentre l’ultimo scontro diretto è arrivato nella Confederation Cup del 2013.
Ma, se pensiamo ai giocatori arrivati a giocare nel nostro campionato, ce ne sono davvero pochi: Lozano è appena il sesto e presumibilmente il più atteso.
Una meteora rossonera: Pineda arrivò al Milan nel 1991 dopo aver brillato nel Mondiale Under 20, ma tornò in patria dopo poco senza aver disputato alcuna sfida ufficiale.
18 anni più tardi, un secondo messicano sbarcò in Italia: un giovane Layùn fu il primo messicano ad esordire nel nostro campionato, ma dopo due partite insoddisfacenti lasciò l’Atalanta di Antonio Conte nella sessione invernale.
Una leggenda. Il miglior difensore della storia del calcio messicano è arrivato a Verona nel 2014, rimanendoci per 2 stagioni, distinguendosi per un record negativo: nel 2014/15 è il giocatore più espulso della Serie A, con 3 rossi ricevuti.
Arrivò a Firenze con enorme ambizioni, ma la stagione del terzino non fu illuminante: il 2016/17 alla Fiorentina si chiuse con 18 presenze.
Salcedo cominciò bene, ma calò successivamente e la Viola scelse di non riscattarlo.
È l’ultimo in ordine di tempo, ma anche il difensore della Roma versione 2017/18 sembra un lontano ricordo.
Arrivato a giugno, il giocatore lascia Roma dopo pochi mesi, accasandosi alla Real Sociedad a gennaio: appena 5 le sfide giocate agli ordini di Di Francesco.