Lovisa va oltre la rivalità: “Caos Serie B anomalo, la Salernitana vittima oggettiva di questa situazione!” | OneFootball

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·22 maggio 2025

Lovisa va oltre la rivalità: “Caos Serie B anomalo, la Salernitana vittima oggettiva di questa situazione!”

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Matteo Lovisa, giovane DS della Juve Stabia, ha parlato a TMW del caos in Serie B. Di seguito le sue parole.

Che idea si è fatto del caos che sta attanagliando la serie B?


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“È tutto molto anomalo, c’è stupore. La giustizia farà sicuramente il proprio dovere, credo che bisogna sempre premiare le squadre in base alla classifica finale. È un dato oggettivo che la Salernitana sia la vittima che sta pagando le conseguenze maggiori, deve essere molto difficile allenarsi nel quotidiano senza conoscere la data delle gare e il nome dell’avversario. È indubbio che i granata abbiano tanto da perdere da questa situazione inaspettata”

Se le avessero detto ad agosto che la Samp sarebbe retrocessa, che Frosinone e Salernitana avrebbero rischiato la C e che voi avreste cullato il sogno promozione cosa avrebbe pensato?

“Non ci avrei creduto. Poi però le tabelle di inizio stagione lasciano il tempo che trovano, in campo si scende 11 contro 11 e il terreno di gioco è sempre giudice insindacabile. Alla fine le classifiche dicono la verità, i valori evidentemente erano quelli. È noto che la B sia un campionato estremamente difficile e imprevedibile”.

Un direttore sportivo di 29 anni che fa così bene cosa prova in questi momenti?

“Avevo già fatto i playoff di B a Pordenone, spero che vada ancora meglio qui a Castellammare. Sono soddisfazioni, è ovvio. Al di là dei risultati siamo felici di aver creato un gruppo di uomini veri, il migliore che io abbia mai avuto. Si è creata alchimia tra allenatore e spogliatoio, conferma del fatto che la scelta dei giocatori deve tener conto dell’aspetto mentale e caratteriale e non solo della tecnica. Per scelta e per politica societaria lavoriamo molto sui giovani e questo comporta uno studio enorme da parte di un direttore sportivo, è necessario conoscere quanti più calciatori possibile”.

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