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Saverio Grasselli·9 maggio 2022
🗣Lotito 🆚 tifosi: "Non riempiono lo stadio neanche se regalo biglietti"

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Saverio Grasselli·9 maggio 2022
“Non è un problema del prezzo del biglietto, capisco anche la crisi economica, però non so neanche se li regalassimo tutti i biglietti se ci sarebbe il pienone”.
Claudio Lotito, presidente della Lazio, nel giorno del suo 65esimo compleanno ha voluto fare il punto sulle ultime settimane di conflitto con i tifosi biancocelesti: “Ho fatto le campagne più favorevoli ai tifosi ma non mi sembra che ci sia lo stadio sempre pieno”.
“L’unica cosa positiva è che io sono il pungiball della tifoseria, mi fa piacere almeno sanno con chi sfogarsi, voglio sottolineare che le mie parole non sono polemiche”, dichiarazioni che hanno scatenato le attenzioni delle tifoserie di Lazio e Roma, insieme.
Politiche differenti, due rapporti con i tifosi agli antipodi. Se ci fosse un termine per descrivere la diversa gestione di Roma e Lazio da parte di Friedkin e Lotito, il tutto si potrebbe ridurre ad un nome proprio. Quello del loro stadio, Olimpico.
I supporters giallorossi, in stagione, spinti dal guru Mourinho e dalla riapertura al 100% della capienza, prima hanno colto l’occasione al balzo per abbonarsi (vista la possibilità concessa dalla società), quelli della Lazio, invece, hanno dovuto abbandonare l’idea di una campagna e comprare singolarmente i biglietti per ogni evento, di volta in volta.
Risultato? Il modus operandi dei Friedkin si è tradotto in una vera e propria opera di fidelizzazione del tifoso giallorosso, con sconti per le partite di Conference a chi si era abbonato in campionato e culminata nel regalo dei biglietti per la finale a Tirana ai 166 tifosi che avevano preso parte alla rovinosa trasferta di Bodo.
Il tifoso giallorosso ha così riempito gli spalti e a suon di sold-out ha “aiutato” la Roma a raggiungere una finale europea dopo 31 anni dall’ultima volta.
Sponda biancoceleste, invece, si è tradotto con le proteste dei tifosi (anche per il caro biglietti) per la partita contro il Milan (persa 2-1): i fan (soprattutto quelli della Curva Nord) si sono opposti per l’aumento dei prezzi nei settori popolari per il big match contro Pioli (40 euro curva e distinti), deliberando un’assenza di gruppo per far passare il messaggio a Lotito.
“Nell’ultima gara contro la Sampdoria 3.000 biglietti erano gratuiti, il resto era a 10-20 euro, e le presenze erano comunque attorno alle 30.000. Il problema è che abbiamo una presenza limitata rispetto a tanti altri club”, tenta di riaddrizzare il tiro il patron biancoceleste, prima però di commettere quello che alle orecchie di molti sarà passato come un altro scivolone: “Vorrei tornare a vent’anni fa quando ho preso la Lazio, sicuramente stavo meglio”.