Lookman Inter, questa mossa dell’Atalanta ha spiazzato tutti: Marotta sorpreso, l’ipotesi sulla strategia | OneFootball

Lookman Inter, le ultime sul futuro dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

Quella che inizialmente sembrava una trattativa lineare, quasi già indirizzata verso la fumata bianca, si è trasformata in una complessa partita a scacchi tra Inter e Atalanta. L’affare per portare Ademola Lookman a Milano si è infatti impantanato tra attese inspiegabili, risposte ritardate e segnali ambigui, che stanno rendendo tutt’altro che scontata la buona riuscita dell’operazione. A raccontare gli ultimi sviluppi è il Corriere dello Sport, che mette in luce come l’Inter sia rimasta spiazzata dal comportamento dei bergamaschi, in particolare per la mancata chiarezza sulle reali intenzioni della Dea.

Il club nerazzurro ha presentato un’offerta ben definita: 42 milioni di euro più 3 di bonus. Una proposta importante, formalizzata via mail, a cui l’Atalanta ha risposto solo dopo tre giorni, senza però mai indicare una cifra precisa a cui potrebbe essere disposta a cedere il suo gioiello. Una scelta che ha creato confusione nella dirigenza interista, la quale si interroga sul perché di un simile comportamento. Se il problema, come trapela, è la riluttanza nel cedere Lookman a una diretta concorrente italiana, allora perché non respingere l’offerta immediatamente? Perché aspettare, lasciando intendere che uno spiraglio potesse esserci?

Il risultato è una situazione di stallo, che al momento vede l’Inter ferma, in attesa. Marotta e Ausilio hanno scelto la linea della calma: nessun rilancio immediato, nessuna forzatura. Anche perché, come fa notare il Corriere, a questo punto è l’Atalanta ad avere un’urgenza maggiore. Il comportamento di Lookman – assente agli allenamenti, senza certificati medici o permessi – ha rotto il clima interno e ha reso il caso più difficile da gestire per il club bergamasco.

L’Inter, invece, può permettersi di aspettare e valutare alternative, pur continuando a monitorare ogni segnale che arriva da Zingonia. La strategia è chiara: non farsi trascinare in un’asta né offrire di più senza sapere qual è la reale volontà dell’Atalanta. Fino ad allora, resta una partita bloccata, in cui ogni mossa viene ponderata al millimetro. Ma intanto il tempo passa, e il rischio di uno strappo definitivo aumenta.