Inter News 24
·3 agosto 2025
Lookman Inter, ora Marotta può solo aspettare: si punta su questa strategia

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·3 agosto 2025
L’uscita pubblica di Ademola Lookman ha scosso l’ambiente dell’Atalanta e riacceso i riflettori su una delle trattative più intricate di questo mercato estivo. Come riportato da Sky Sport, l’attaccante nigeriano ha ufficialmente chiesto la cessione, lamentando in modo chiaro e diretto la rottura di un patto morale con la società bergamasca. Un gesto che segna un punto di non ritorno nei rapporti con il club, e che cambia le carte in tavola in vista delle prossime mosse.
Lookman ha parlato di promesse non mantenute, riferendosi a un presunto accordo verbale secondo cui l’Atalanta avrebbe facilitato la sua cessione all’estero in caso di offerta congrua. Ecco perché, in questo contesto sempre più teso, il nome dell’Inter è tornato con forza d’attualità. La trattativa tra i nerazzurri e il club bergamasco era in fase di stand-by, dopo che l’offerta da 45 milioni di euro complessivi (inclusi bonus) era stata rispedita al mittente. Tuttavia, le parole dell’esterno nigeriano hanno rimesso tutto in discussione.
Secondo Sky Sport, l’Inter ora osserva da spettatrice interessata, consapevole che qualcosa dovrà cambiare a Bergamo. Dopo uno sfogo del genere, è difficile immaginare che Lookman possa semplicemente rientrare nei ranghi come se nulla fosse accaduto. È chiaro che la situazione necessita di una soluzione diplomatica, ed è qui che entrano in gioco gli agenti del giocatore, chiamati a mediare tra le due parti per trovare una via d’uscita condivisa.
A Viale della Liberazione si resta in attesa, ma non è escluso che si possa arrivare a un ritocco dell’offerta, magari rendendo più consistente la parte fissa per avvicinarsi alle richieste della Dea. D’altro canto, l’Atalanta potrebbe ammorbidire le proprie pretese, considerando anche il danno d’immagine interno e il clima teso che si è creato attorno al calciatore.
Una cosa è certa: il caso Lookman non può più essere ignorato. E anche se ora la palla è nelle mani di procuratori e dirigenti, la prossima mossa sarà decisiva. L’Inter è pronta a inserirsi, ma solo se le condizioni torneranno ad essere favorevoli.