Lookman Inter, caos totale! L’Atalanta rifiuta l’offerta e il giocatore rompe con il club bergamasco | OneFootball

Lookman Inter, la Dea dice no a 42+3: il nigeriano cancella l’Atalanta dai social e accusa il club. Per Repubblica servono almeno 50 milioni

Si fa sempre più teso il clima attorno alla trattativa tra Inter e Atalanta per Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano classe 1997 è al centro di un vero e proprio intrigo di mercato, alimentato dal rifiuto dell’ultima proposta interista: 42 milioni più 3 di bonus, ritenuti insufficienti dal club bergamasco.

Come riportato da La Repubblica, la prima reazione filtrata da ambienti nerazzurri era stata netta: «Ademola è incedibile», avrebbero fatto sapere i dirigenti della Dea. Ma la versione ufficiale dell’Atalanta, comunicata tramite PEC a Beppe Marotta, è stata quella della “non accettazione della gentile offerta”, senza mai fissare un prezzo preciso per il cartellino del giocatore.

Una posizione che ha esasperato la dirigenza dell’Inter, che ritiene impossibile trattare senza una richiesta economica definita. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Repubblica, la sensazione è che per sbloccare l’affare servano almeno 45 milioni più 5 di bonus, portando il totale potenziale a 50 milioni.

Lookman rompe con l’Atalanta: “Mi state trattenendo contro la mia volontà”

La tensione è ormai alle stelle anche tra il calciatore e il club. Ademola Lookman, che aveva già un accordo con l’Inter per un contratto fino al 2030 da 4,5 milioni annui, ha reagito con forza al mancato via libera: nel pomeriggio ha tolto il “follow” all’Atalanta su Instagram, ha rimosso tutte le foto in maglia nerazzurra e ha cancellato ogni riferimento alla Dea dalla sua biografia.

Un gesto social forte, che anticipa un passo ufficiale. Sempre secondo Repubblica, nelle prossime ore Lookman comunicherà alla società il proprio malessere: «Mi state trattenendo contro la mia volontà», sarebbe il messaggio pronto a essere recapitato ai vertici bergamaschi.

La trattativa resta congelata. Ma ora, con il giocatore apertamente schierato, l’equilibrio potrebbe rompersi da un momento all’altro.