Longo: “Non era scontato arrivare ai playoff. Rinvio? Avrei preservato la regolarità del campionato. Domani non è decisiva” | OneFootball

Si torna in campo, con il Bari che come tutte le altre squadre ha osservato un turno di stop forzato a causa del rinvio del trentaquattresimo turno per la morte di Papa Francesco. All’orizzonte c’è il Modena di Mandelli, squadra attualmente decima in classifica che verrà in Puglia per riaprire i giochi in chiave playoff, proprio ai danni dei galletti. I biancorossi, che hanno diversi giocatori da valutare tra cui Lella e Benali, proveranno a dire la loro in un match che molto dirà sul proseguo del campionato, quando mancano 5 giornate alla fine. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi proprio mister Moreno Longo, a 24 giorni dal match contro gli altoatesini. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.

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Le parole di Longo

Inizia la conferenza di mister Longo.

Che gara sarà contro il Modena? «Sarà una partita importante, uno scontro diretto di cui sappiamo l’importanza visto che loro hanno il nostro stesso obiettivo. Non direi decisiva, sicuramente importante. Ogni componente ha al suo peso per il raggiungimento di un obiettivo. Tutte le componenti devono lavorare al massimo per trovare la chiave giusta al momento giusto».

È stato giusto rinviare il turno per la morte del Papa? «Non so il perché sia stato rinviato, se avessi deciso io avrei fatto slittare tutto per mantenere la regolarità del campionato. Prendiamo questa come una eccezionalità e di conseguenza affrontiamo il resto con positività, convogliando le energie sul Modena. Purtroppo non abbiamo potuto fare nulla, lo accettiamo e ci prepariamo bene per iniziare nuovamente questo percorso. Questi più giorni sono serviti per avere un po’ più di libertà in testa».

Come stanno Lella e Benali? «È stato un weekend atipico, a Pasquetta abbiamo viaggiato tra pullman, aeroporti come i tifosi che sono venuti a sostenerci e hanno purtroppo riorganizzato i loro piani. Tutti sono arruolabili, tranne chiaramente Favasuli, che verrà sostituito da Oliveri. Benali è completamente a disposizione, lo era già a Bolzano».

Che Modena si aspetta? «Il Modena è stata una squadra di valore, una società importante che sta lavorando bene e si sta strutturando bene. Sono una di quelle squadre che a inizio anno si poteva mettere nella griglia playoff, libera di testa visto che verrà qua per giocare un ipotetico spareggio. Palumbo è sicuramente un giocatore importante, ma non dobbiamo fossilizzarsi solo su di lui, visto che hanno Mendes, Caso, Defrel. Tutti giocatori importanti».

Che obiettivo vi ponete adesso? «Il nostro obiettivo è centrare i playoff e fare il meglio possibile in queste 5 partite, non era scontato arrivarci a giocare un playoff per svariati motivi. Il nostro è un percorso di tutto rispetto, ora dobbiamo giocare con coraggio e con la testa libera. Io ho imparato che questa è una piazza importante, ce ne sono poche così, ma è stata una piacevole conferma».

PB – Come sta Novakovich? «Novakovich è in una fase di ripresa, lo stiamo iniziando a rivedere. Sta al giocatore dare segnali sempre importanti per guadagnarsi la propria chance di giocare».

Come sta Falletti? «Mi auguro che il Palermo possa essere stata una scintilla per Falletti. Ha sempre lavorato al massimo per invertire la rotta, ora ci auguriamo di potercelo godere al 100%».

Il momento di Lasagna? «Kevin ha lavorato bene, un professionista esemplare. Gli dico di essere più leggero, perché penso troppo a volte (ride, ndr)»,

Termina la conferenza di mister Longo.

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