PianetaBari
·28 marzo 2025
Longo: “Io non coraggioso? Forse si vedono altre partite. Speravo in una sosta migliore, dubbio Lasagna. Falletti e Pereiro possono giocare”

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·28 marzo 2025
Si torna in campo dopo la lunga sosta per le nazionali. Il Bari è reduce dal pari con la Salernitana, al termine di una prestazione scialba che però era valsa il ritorno in zona playoff. All’orizzonte c’è la Carrarese di Calabro, squadra attualmente poco più su della zona playout, ma che tra le mura amiche vanta un ottimo score. I biancorossi, che hanno diversi giocatori da valutare come Lella e Lasagna, proveranno a dire la loro davanti a buona una cornice di pubblico, così come avvenuto nell’ultima trasferta di campionato contro il Sassuolo. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi mister Moreno Longo, a 48 ore dal match contro i marmiferi. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.
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Inizia la conferenza di mister Longo.
Quanto è servita la sosta? «Dovevamo differenziare i lavori e i recuperi. Speravo meglio, non recuperiamo Lella. Stiamo cercando di recuperare Lasagna, che ha lavorato in differenziato. Qualcuno che aveva bisogno di lavorare in maniera più importante ha avuto l’influenza. Recuperiamo Tripaldelli, Bellomo è influenzato e va valutato. Benali è recuperato».
Che gara sarà con la Carrarese? «È un campo sintetico, dovremo essere bravi ad adattarci nel fare la partita che vogliamo fare. Cambia il contesto, ma non deve cambiare il nostro atteggiamento. Sappiamo che ambiente troveremo, una squadra organizzata che ha molta intensità e che sa strae in campo. Stanno facendo un campionato egregio, sarà la tipica partita di B».
C’è stato un confronto con il presidente per il futuro? «Il confronto è quotidiano-settimanale. Non c’è stato modo di parlarne, tutte le energie e le risorse vadano messe a disposizione del gruppo squadra per raggiungere i playoff per non disperdere le energie».
Come sta Oliveri? «Lui ha lavorato bene, siamo contenti del percorso che sta facendo e domenica può giocare dall’inizio».
PB – In cosa migliorare adesso? «I dettagli mancheranno sempre. Si cerca sempre di migliorare, noi fin dal ritiro proviamo a migliorare e raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare a crescere per limare il più possibile tutti gli aspetti. Abbiamo sempre cercato di alzare l’asticella, al netto del nostro percorso tra alti e bassi in un momento importante come questo, dove si raggiungono gli obiettivi. Sarebbe importante fare più punti possibili per il nostro obiettivo. Noi dalla prima giornata stiamo spingendo, abbiamo sempre fatto tutto al massimo».
Va registrata la fase offensiva? «Qualche gol in più ci avrebbe permesso di fare un balzo importante. Nel girone d’andata producevamo molto, ora per forze di cosa le partite sono diverse. La posta in palio sale, sia per noi che per gli altri. È un dato di fatto dove dobbiamo migliorare».
Falletti come sta? «Ha lavorato bene, smaltito l’influenza di due settimane fa. Può giocare come tutti gli altri, se non gioca è puramente una scelta tecnica».
Cosa frena Pereiro? «Inizia a stare meglio, non lo frena nulla di particolare. Come gli altri può giocare quando mi darà le garanzie necessarie».
Sta mancando l’entusiasmo? «Le rimonte non ganno alimentato l’entusiasmo che avremmo voluto. Sono mancati dettagli, che non ci hanno permesso di cavalcare l’entusiasmo che si sarebbe cavalcato. È importante lavorare in un ambiente dove c’è entusiasmo, questo può aver influito. È un fattore come altri che può aver inciso».
Cosa dice a chi pensa che Longo non ha coraggio? «Non ho da dire nulla. So cosa dico. Aggrediamo alto, giochiamo a tutto campo. Osare e coraggio sono parole che dico sempre a tutti i miei calciatori, forse chi lo dice guarda altre partite».
Termina la conferenza di mister Longo.