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·23 settembre 2023

Longhi: «Inter, no croce su Asllani! Non farlo giocare è come dire…»

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L’Inter in Champions League contro la Real Sociedad ha sofferto più di quanto si potesse pensare. Bruno Longhi si concentra su due reparti in particolare ma si rifiuta di mettere in croce Asllani. Di seguito le sue parole a Radio Sportiva

AVVERSARIO DI VALORE – L’Inter in Champions League contro la Real Sociedad ha ottenuto un solo punto, soffrendo moltissimo. Per Bruno Longhi vanno sottolineati maggiormente i meriti degli avversari: «Se sono d’accordo sul fatto che attacco e centrocampo dell’Inter in Champions League non hanno fatto bene? Per l’attacco sicuramente, dovrei esserlo anche per il centrocampo. Però, chi ha guardato con attenzione la partita senza farsi condizionare dal tifo, c’è da dire che per 80 minuti la Real Sociedad è stata impeccabile dimostrando di conoscere quelli che possono essere i difetti dell’Inter. Ha chiuso tutte le linee di passaggio e in occasione del gol è vero che Bastoni sbaglia, ma si è trovato nella situazione di non avere nessun aiuto né da destra né da sinistra».


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NESSUNA CROCE – Longhi crede che a non andar bene è stato soprattutto il tandem d’attacco: «A centrocampo hanno faticato tutti, probabilmente bisognava saltare il centrocampo e li avrebbe dovuto fare quello che gli si veniva chiesto sia Arnautovic che Lautaro Martinez. I due attaccanti sono stati incolore: probabilmente non andava bene Arnautovic, Lautaro gol a parte non l’ha mai pesa e la squadra ha sofferto. Asllani non è Calhanoglu ma era tutto il reparto a non funzionare, poi metterlo in croce non mi sembra giusto perché è la riserva di Calhanoglu e se non lo fai giocare è come dire ‘non vai bene, rassegnati’. La colpa va condivisa, ma gli attaccanti non sono riusciti a tenere palla».

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