Longari rivela: «Ho ricevuto un messaggio a gennaio su Sucic, ecco cosa diceva» | OneFootball

Longari esalta Sucic dopo l’esordio ufficiale contro il Torino: «Già a gennaio mi dicevano che era meglio di questo giocatore»

Grande debutto ufficiale in Serie A per Petar Sucic con la maglia dell’Inter, nella prima giornata di campionato a San Siro contro il Torino. Il centrocampista croato classe 2003, arrivato in estate dalla Dinamo Zagabria, ha mostrato personalità e qualità tecniche che hanno subito catturato l’attenzione di addetti ai lavori e tifosi.

A sottolinearne la prestazione è stato Gianluigi Longari, giornalista di Sportitalia, che ha dedicato un editoriale al talento nerazzurro riportando anche valutazioni provenienti da esperti del calcio croato.

Longari: «Un conoscitore del calcio croato mi disse che è meglio di Brozovic»

Longari ha spiegato come già a gennaio fossero arrivate segnalazioni importanti su Sucic: «Non ho la competenza per poter stabilire da 90 minuti quale possa essere la traiettoria di Petar Sucic nel calcio italiano, ed allora mi affido a messaggi ricevuti su WhatsApp da un profondo conoscitore del calcio croato, che già nel mese di gennaio mi sottolineava: “Sucic è meglio di Brozovic”».

Il paragone con l’ex regista nerazzurro non è banale, vista l’importanza che Marcelo Brozovic ha avuto per anni nell’Inter e nella nazionale croata. Longari ha ricordato la sua prima reazione: «Gli avevo risposto che all’Inter ne sarebbero bastati tre quarti, del vero Brozovic, per avere a disposizione un giocatore all’altezza di potersi insidiare come alternativa concreta e reale al trittico di centrocampo che negli anni di Inzaghi era diventato una filastrocca: Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan».

L’esordio ha convinto

Secondo il giornalista, l’esordio di Sucic ha superato le più ottimistiche aspettative: «L’esordio in partite ufficiali ha fatto seguito a un’estate vissuta da assoluto protagonista da parte dell’ex Dinamo Zagabria, ed ha dato segnali ancora più confortanti rispetto alle più rosee aspettative».

E la stessa fonte croata che lo aveva segnalato mesi fa non ha fatto marcia indietro: «La stessa persona di gennaio ha a quel punto reiterato le sue considerazioni lusinghiere di sette mesi fa, aggiungendo sicuro: “È meglio al 100%”. È molto presto per dirlo, ma viene il sospetto che non abbia parlato a caso».

Inter, un gioiello da valorizzare

L’Inter sembra dunque aver pescato un talento di prospettiva, capace già al debutto di far intravedere qualità da regista moderno. Toccherà a Cristian Chivu valorizzarlo in un reparto che ha sempre rappresentato una delle certezze della squadra nerazzurra.