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·18 giugno 2022
L'Italia chiama Nuno Tavares: dai sondaggi di Napoli e Lazio all'interesse dell'Atalanta
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·18 giugno 2022
Giovani, talentuosi e affamati. L’Arsenal sta pian piano tornando grande grazie a un progetto serio. Tanti ragazzi delle giovanili (come Smith-Rowe e Saka), ma anche diversi acquisti mirati. Tra questi anche Nuno Tavares, terzino portoghese classe 2000.
Talento del settore giovanile del Benfica, una squadra che, come sappiamo, ha prodotto diversi gioiellini. Sei anni con le Águias, prima dell’arrivo a Londra la scorsa estate. Poco spazio e prestazioni altalenanti: nella prima stagione in Premier League, Tavares ha avuto diverse difficoltà. Ma le qualità del portoghese non si discutono.
Prima dell’Arsenal, due club di Serie A pensarono al portoghese. Siamo a gennaio 2021 e il Napoli è alla ricerca di un terzino sinistro. Gattuso ha bisogno di un’alternativa a Mario Rui, ecco dunque il nome di Nuno Tavares. Giovane e con grande potenzialità, il portoghese rappresenterebbe l’investimento perfetto. Il Napoli, però, non si spinge oltre i sondaggi iniziali.
Cinque mesi più tardi è la Lazio a pensare a Tavares. Sono i primi giorni dell’era Sarri. L’allenatore incontra Tare e inizia a studiare i possibili rinforzi dal mercato. La rivoluzione è appena cominciata, la Lazio deve cambiare faccia. Stile di gioco, organizzazione difensiva e, soprattutto, modulo. Dal 3-5-2 di Inzaghi al 4-3-3 di Sarri. Prima di tutto servono degli esterni. Offensivi e non solo. La fascia sinistra è la prima da ritoccare. Nell’incontro con Tare viene fuori il nome di Tavares. Il ds biancoceleste organizza un meeting con l’agente del giocatore, ma la trattativa non decolla. Tavares resta a Lisbona. Ma solo per qualche altra settimana. Sì, perché a luglio è l’Arsenal a chiudere il colpo per il classe 2000. I Gunners lo prelevano dal Benfica strappandolo alla concorrenza.
A distanza di un anno, è l’Atalanta che sta pensando al portoghese. Al momento è una semplice idea, anche a causa dei diversi ostacoli presenti nella trattativa. Il club londinese è disposto a cedere Tavares solo in prestito secco o con diritto di riscatto fissato a 40 milioni di euro. Affare tutt’altro che semplice, ma Nuno piace all’Atalanta. L’Italia chiama ancora.