🤯 Lione-Auxerre, capitano dall'arbitro con un foglio: il match si rigioca? | OneFootball

Minuto 45+5' di Lione-Auxerre: l'attaccante dei padroni di casa Mikautadze è atterrato in area da Mensah con un calcione. L'arbitro Stinat, dopo il consulto al VAR, assegna il calcio di rigore (trasformato dallo stesso georgiano). L'Auxerre però insorge: il pallone, che era arrivato all'attaccante dopo un cross avvenuto praticamente dalla linea di fondo, secondo gli ospiti era uscito dal campo durante la sua traiettoria.

Così gli spettatori presenti al Groupama Stadium hanno assistito ad una scena inusuale: il capitano degli ospiti Jubal si reca dal direttore di gara consegnandoli e facendogli firmare un documento per il quale, dopo la partita, una commissione deciderà se il reclamo è fondato e, nel caso, far rigiocare il match.

Il documento firmato in Lione-Auxerre: che cos'è la "riserva tecnica"

ll documento firmato nel match di Ligue 1, di fatto, si tratta di uno strumento ufficiale previsto dall'articolo 559 del Regolamento del torneo. Documento che si chiama propriamente "riserva tecnica": una richiesta formale ed ufficiale di rigiocare la partita perché considerata condizionata da un grave errore arbitrale. L'episodio reclamato è stato il gol d'apertura del match, la gara è poi terminata con il risultato di 2-2 (con la doppietta di Mikautadze e le reti di Diomande e l'ex Sassuolo e Napoli Traoré per gli ospiti).

Il documento, in questo caso, non mette in discussione il calcio di rigore fischiato, ma il fatto che il gioco avrebbe dovuto essere fermato prima del penalty. Se l'episodio dovesse essere archiviato come errore tecnico, allora la partita potrà essere rigiocata grazie al documento firmato in campo: una situazione che sarebbe clamorosa.

Ma la "riserva tecnica" serve proprio a questo: è un diritto di ogni squadra e rappresenta la possibilità di segnalare in modo ufficiale e in tempo reale un grave errore tecnico. Il documento mette in atto una sorta di revisione della partita dopo la sua fine e rappresenta anche la richiesta di poterla rigiocare nel caso si sia verificata una svista regolamentare non discutibile e interpretabile in maniera univoca.

La riserva tecnica in Serie A: c'è un precedente

Come riporta Fanpage (foto in copertina), inoltre, esiste un precedente della "riserva tecnica" anche in Italia. Il documento esiste anche in Serie A e la sua ultima apparizione è datata 1993: si giocava un Torino-Napoli in cui i granata avevano battuto il calcio d'inizio sia nel primo che nel secondo tempo. La svista non fu però giudicata grave in quanto non influente sul risultato finale: la partita non fu rigiocata. Il caso di Lione-Auxerre potrebbe essere differente.