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·28 luglio 2025

L’Inter ha altri piani per la difesa: Leoni, la pista si raffredda

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L’Inter ha uno dei settori giovanili più important: Giuseppe Marotta, in conferenza stampa, sottolinea questo aspetto, e dichiara che ha altri piani per la difesa rispetto alla pista Giovanni Leoni.

FRENATA – L’Inter rallenta su Giovanni Leoni. Il giovane difensore del Parma, finito sotto i riflettori di mezza Serie A, è stato accostato più volte ai nerazzurri. Ma a spegnere gli entusiasmi è Giuseppe Marotta, che fa chiarezza sulla posizione del club: «Leoni è un giocatore molto forte, sul taccuino di tanti club, ma non è una priorità per noi in questo momento». Dietro questa scelta c’è una strategia precisa: valorizzare i giovani già presenti in casa. Marotta inoltre elogia il settore giovanile nerazzurro: «Grazie alla stabilità garantita da Oaktree possiamo permetterci di investire su profili giovani e di talento. Il nostro settore giovanile è tra i migliori in Italia e vogliamo continuare a costruire da lì il futuro del club».


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Anche senza Leoni, l’Inter può contare su di un reparto difensivo esperto e solido

DIFESA SOLIDA – L’Inter ha una visione che trova riscontro anche nella solidità della retroguardia attuale. Cristian Chivu può contare su un reparto difensivo tra i più completi d’Europa: la crescita esponenziale di Yann Bisseck, l’affidabilità di Benjamin Pavard e Stefan De Vrij, la leadership silenziosa di Francesco Acerbi e la modernità di Alessandro Bastoni garantiscono una linea arretrata di altissimo livello. A questi si aggiungono l’adattabilità di Carlos Augusto e un prospetto giovane ed interessante come Tomas Palacios mai utilizzato nella scorsa stagione. In un contesto così ricco di alternative, l’Inter sceglie di non forzare operazioni che rischiano di sovrapporsi. Il progetto è chiaro: competere ad alti livelli puntando su equilibrio, sostenibilità e crescita interna. Molto probabilmente si cercherà di convogliare tutti gli sforzi economici per rinforzare l’attacco. Leoni, per ora, resta solo un nome. Il futuro, a Milano, passa soprattutto da chi l’Inter ce l’ha già in casa.

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