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·12 maggio 2024

L’Inter guida il fronte delle ribelli in Lega Serie A: le mosse – CdS

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Momento complicato all’interno della Lega Serie A, perché alcune big si sono sfilate e stanno cercando di ribaltare l’asse politico del calcio italiano. Sono quattro e fra queste c’è l’Inter: lo racconta il Corriere dello Sport.

LE DISCUSSIONI INTERNE – Negli scorsi giorni è emersa una spaccatura all’interno della Lega Serie A, tanto da aver sfiduciato il suo presidente Lorenzo Casini. A guidare questo fronte contrario sono quattro società: Inter, Juventus, Milan e Roma, nella persona dei loro dirigenti Maurizio Scanavino e Francesco Calvo (entrambi dei bianconeri), Giuseppe Marotta e Paolo Scaroni. Con in più la delega della Roma. I club vogliono ribaltare l’asse attuale, dove la maggioranza è data dalle cosiddette “medio piccole” e con Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis come dirigenti principali, provando ad avere maggiore autonomia della Lega Serie A. Uno scenario complesso, con diversi passaggi fatti negli ultimi mesi per mostrare il proprio malcontento.


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L’Inter guida le manovre interne alla Lega Serie A

LE MOSSE – Il Corriere dello Sport scrive come una delle battaglie dei club dissidenti sia voler ridurre la Serie A a diciotto squadre. Posizione che però non ha trovato d’accordo Gabriele Gravina, perché il presidente della FIGC ha evidenziato l’impossibilità delle piccole ad accettare due società in meno. Una linea che va per la maggiore e che non piace a Inter, Juventus, Milan e Roma. «Il loro errore è stato accettare passivamente che altri prendessero il potere, rinunciando a quella che dovrebbe essere una leadership naturale», le parole al quotidiano romano di un dirigente di una squadra della seconda metà della classifica, non nominato. Ma la battaglia dei club dissidenti prosegue: vogliono che la Serie A abbia più peso del 12% attuale in FIGC. E continueranno a muoversi, pur non essendoci la convinzione di fare la guerra a Gravina.

Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Marota

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