L’Inter di Rotterdam: col Feyenoord tra rischi, assenze e sogni – CdS | OneFootball

L’Inter di Rotterdam: col Feyenoord tra rischi, assenze e sogni – CdS | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·5 marzo 2025

L’Inter di Rotterdam: col Feyenoord tra rischi, assenze e sogni – CdS

Immagine dell'articolo:L’Inter di Rotterdam: col Feyenoord tra rischi, assenze e sogni – CdS

Il sogno Champions League dell’Inter riparte dal de Kuip di Rotterdam. Oggi la sfida al Feyenoord tra rischi e tante assenze.

COME BACK – Si riparte dalla vasca del de Kuip, da Rotterdam, cittadina olandese costruita sotto il livello del mare. E l’Inter dovrà nuotare, non affondare, restare a galla e infine pungere l’avversario. Oggi riparte la Champions League della Beneamata, unica squadra italiana rimasta a giocare la competizione più bella e importante. L’unica squadra nostrana a rimanere in corsa su tutti i fronti. Comunque vada chapeau. Sì, perché Simone Inzaghi oggi raggiungerà le 40 partite stagionali, tante quante quelle già messe a referto dal Napoli di Antonio Conte. Ed è solamente il 5 marzo. Feyenoord-Inter tra rischi, assenze e quel sogno “triplete”.


OneFootball Video


Feyenoord-Inter: ambiente bollente, ripartenze e… Triplete

RISCHI E SOGNI – L’Inter ritorna al de Kuip a distanza di 23 anni dall’ultima volta, era il 2022 e l’allora squadra di Hector Cuper, pareggiando 2-2 a Rotterdam, veniva eliminata in semifinale di Coppa Uefa (andata a San Siro 0-1 per gli olandesi). L’ambiente della “vasca”, la corretta traduzione dall’olandese all’italiano, è uno stadio caldissimo, bollente, rovente. Costruito ispirandosi al vecchio Highbury ha già fatto le fortune del Feyenoord in questa stagione, che qui ha battuto 3-0 il Bayern Monaco ai gironi e 1-0 il Milan (poi eliminandolo a Milano). La squadra di van Persie fa delle ripartenze veloci il suo mantra: 13 gol su 19 occasioni create. I vari Paixao, Hadji Moussa e Carranza sono temibilissimi. L’Inter, nonostante la tante assenze sulle corsie, non mollerà. Bastoni farà l’ala, Acerbi il braccetto di sinistra. Esperienza e qualità per immolarsi alla causa. E come sottolinea il Corriere dello Sport, senza tralasciare quel sogno triplete, che oggi è alla porta di altre 4 società, oltre all’Inter: Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona e PSG.

Fonte: Corriere dello Sport – Fabrizio Patania

Visualizza l' imprint del creator