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Alessio D'errico·17 novembre 2024
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Alessio D'errico·17 novembre 2024
L'Italia di Luciano Spalletti, archiviato il fallimentare Europeo, si è rimboccata le maniche mettendo in piedi un filotto di bellissime prestazioni in Nations League che ha ridato speranza a tutta la Nazionale.
I gironi di Nations League finiranno con la sfida di stasera con la Francia e per l'Italia il primo posto, oltre che per il morale, è vitale per tanti altri aspetti.
L'ultima partita non è una sfida qualunque: affrontare la Francia suscita sempre emozioni differenti e proprio contro i transalpini, asfaltati per 3-1 nella gara d'andata fuori casa, c'è la possibilità di sigillare il primato. La squadra di Spalletti guida il girone con 3 punti di vantaggio a una giornata dal termine e ovviamente con un successo o un pareggio blinderebbe il primato. L'Italia, però, potrebbe anche perdere ma mantenendo lo scarto inferiore ai 2 gol per tenere il vantaggio dell'andata.
A cosa serve il primo posto? In primis a garantire la partecipazione ai quarti di finale di Nations League da testa di serie: questo status permetterebbe all'Italia di affrontare il turno ad eliminazione diretta contro una delle seconde degli altri gironi. Per il Mondiale invece lo status di testa di serie per i gironi di qualificazione alla prossima Coppa del Mondo è stato già sugellato: basta arrivare nelle prime due posizioni e questa certezza è arrivata dopo Italia-Israele.
Come se non bastassero queste motivazioni, il primato nel girone di Nations League è anche un salvagente in caso di flop nel percorso di qualificazione al mondiale. Il posizionamento, infatti, permetterebbe in questo caso all'Italia di poter partecipare agli spareggi per andare al Mondiale anche in caso di terzo posto in classifica. Va ricordato che alla Coppa del Mondo andranno le prime dei gironi mentre le seconde e le migliori di Nations League dovranno passare per lo spareggio.