Lecco, Malgrati: “A Parma ce la giocheremo, vogliamo fare una grande prestazione” | OneFootball

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·26 aprile 2024

Lecco, Malgrati: “A Parma ce la giocheremo, vogliamo fare una grande prestazione”

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L’allenatore del Lecco Andrea Malgrati ha presentato, in conferenza stampa, la partita di domani che sarà contro la capolista Parma al Tardini. Di seguito le sue parole riportate da Leccochannelnews:

“Andiamo là e ce la giochiamo. Vogliamo fare una grande prestazione”.


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Sulla gara di andata: “Vincere in casa con il Parma è stato uno dei risultati più belli, ricordo bene la partita e le emozioni molto forti. Sembrava di stare in uno stadio da trentamila persone, qua rimbomba tutto: piacevole, ma quello è passato e dobbiamo fare il massimo possibile. Il Parma di allora e di oggi? Due storie completamente diverse”.

Sulla gara con il Venezia: “L’abbiamo rivista come molti altri addetti ai lavori, che fanno i complimenti. Voglio rivedere quella squadra e riproporre quel calcio, uscire tra gli applausi nonostante la sconfitta era l’obiettivo che mi ero posto”.

Su Buso: “Quello che farà non lo so, gli auguro il meglio. Tutti hanno un obiettivo, non è facile accomunare quelli personale con quelli di squadra. Ha capito come adattarsi alla categoria, è migliorato tantissimo nella fase difensiva e quel bagaglio se lo porterà ovunque; ha imparato a staccarsi dalla difesa, con la palla nei piedi non lo sposti: ha ancora tanto da fare come altri giovani che ho visto bene; devono pensare a loro stessi e fare il bene della squadra”.

Sul percorso: “L’annata è stata incredibile, sono cresciuto in fretta all’interno di questa sofferenza. La stagione è nata in salita, un’agonia: ne siamo usciti, poi c’è stato quello che c’è stato e rimane il fastidio. Il passato è passato, rimarrà tanto amaro in bocca se non dovessimo riuscire a raggiungere l’obiettivo. Bonazzoli? Ha parlato di rammarico, quando sei là in panchina è tosta e personalmente so cosa voglia dire viverla da lecchese. Non è facile dividere il tifoso dall’allenatore e quando sei impotente diventa difficile: nel calcio non si perde mai, s’impara”.

Sugli indisponibili: “Inglese ha avuto un problema al gluteo e non ci sarà, oltre a lui mancheranno Beretta e Listkowski, mentre Lamanna si è operato. Louakima? Sta bene, se riuscirò a premiare chi è stato qua ad allenarsi senza giocare lo farò volentieri”.

Sull’assenza di Novakovich: “Ho provato a fare cose diverse, magari giocheremo con tre piccolini davanti o cambieremo modulo; vedremo quanto reggerà Andrija. Pochi giocatori in Serie B danno il suo lavoro, poi deve diventare a essere più incisivo sottoporta”.

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