DirettaCalcioMercato
·28 novembre 2024
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Il presidente del Lecce Sticchi Damiani ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno sul periodo dei giallorossi.
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato alla Gazzetta del Mezzoggioro della situazione legata ai giallorossi e dell’arrivo in panchina di mister Giampaolo.
“I tre punti di Venezia sono importantissimi. Su un campo così ostico hanno un peso specifico enorme. Abbiamo fatto un balzo in avanti in classifica, sul piano della dedizione e dell’attaccamento alla maglia, della predisposizione a lottare per la causa del Lecce, questo gruppo di giocatori ha dato e darà sempre tutto. È per questo motivo che l’ho difeso anche dopo lo 0-6 interno subito con la Fiorentina e sempre lo difenderò”.
C’è qualcuno che parla di fortuna dietro la vittoria al Penzo: “La fortuna è stata una componente, ma non mi pare che sia stata chiamata in causa quando con l’Empoli, nel finale, abbiamo colpito due volte i legni della porta avversaria. E aggiungo che la ripartenza del gol di Dorgu era stata provata e riprovata in allenamento da Giampaolo. Quindi è giusto rimarcare il merito del collettivo e del mister”.
A proposito di Giampaolo, prosegue e conclude così Sticchi Damiani: “Il Lecce deve trovare una sua precisa identità. Giampaolo ci lavorerà. Ha avuto il gruppo al completo per due allenamenti, solo dopo il ritorno dei nazionali. La società sarà vicina come sempre allo staff tecnico ed ai calciatori, fungendo da stimolo e da supporto. Ma c’è bisogno del sostegno convinto dell’ambiente. Il traguardo potrà essere raggiunto solo tutti insieme. Non esistono alternative”.