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·24 settembre 2024

Lecce, Gotti: “Oggi dovevamo preservarci per la partita di venerdì contro il Milan”

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Il Lecce di Luca Gotti è stato eliminato dalla Coppa Italia dopo aver rimediato un 2 a 0 secco a discapito del Sassuolo.

La Coppa Italia del Lecce è già finita. La squadra di Luca Gotti, molto ridimensionata, è stata eliminata dopo la sconfitta per 2 a 0 in casa contro il Sassuolo.


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Conferenza stampa Gotti

Un Lecce con tanto turnover. “La partita di venerdì per noi è troppo ravvicinata. Dovevamo preservare per venerdì e fare i conti con il recupero dopo la partita con il Parma, che ci ha lasciato delle cose addosso. Ci sono tanti ragazzi giovani, con poca esperienza, che arrivano da altri paesi. Partite così non le vuoi perdere, io non volevo essere eliminato, ma devi usarle come momento di crescita. Mi sembrava di aver fatto una squadra che mixava l’esperienza e la gioventù, con il tentativo di mettere alla prova i ragazzi più giovani”.

La sostituzione di Pierotti? “Al 30esimo si è fatto male, zoppicava, si vedeva chiaramente che non stava bene. Però il ragazzo chiedeva sempre di continuare a giocare, lo abbiamo portato fino a fine primo tempo”.

La gestione di Banda? “Era previsto che giocasse 45 minuti, lo avevo detto sia a lui che a Rebic, mi sembrava corretto gestirli così con il minutaggio”.

Come mai Rafia mediano? “Il suo ruolo ideale è il play in un centrocampo a tre secondo me. Giocare a due è una cosa diversa ma si utilizzano partite così per capire se sono situazioni replicabili in altri momenti all’interno del campionato”.

E Hasa? “Mi è dispiaciuto farlo giocare così poco, ma è un giocatore brevilineo e reattivo”.

E Marchwinski? “Il suo modo di gestire il campo deve essere riadattato all’intensità del campionato di serie A”.

Cosa salvare? “Non molto, a molti ragazzi che hanno giocato oggi resterà addosso non essere riusciti a sfruttare appieno le occasioni. Non ho visto gente che non si impegnava o che andava con una marcia in meno, ho visto gente che aveva qualche difficoltà, questo sì”.

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