Calcio In Pillole
·30 marzo 2024
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La conferenza stampa di mister Luca Gotti a due giorni da Lecce-Roma, gara valida per la 30ª giornata di Serie A, in programma lunedì 1 aprile alle ore 18:00 presso lo Stadio Via del Mare.
Oggi si tiene la conferenza stampa di mister Luca Gotti a due giorni da Lecce–Roma, gara valida per la 30ª giornata di Serie A. I salentini tornano a giocare davanti ai propri tifosi alla ripresa del campionato. Prima della sosta per le Nazionali, il cammino si era interrotto con la prima vittoria stagionale in trasferta all’Arechi di Salerno. Lunedì pomeriggio, Krstovic & compagni affronteranno un avversario superiore, che cerca l’ennesimo successo sotto la guida di Daniele De Rossi. Nonostante il divario tecnico, i salentini cercheranno di strappare un risultato positivo, che potrebbe rivelarsi importante in chiave sotta per la salvezza.
conferenza gotti lecce roma (Photo by: Getty Images – calcioinpillole.com)
Sulle prime settimane di Gotti a Lecce
“Credo che i ragazzi mi abbiano percepito in modo chiaro. Ogni giorno cerco di cogliere qualcosa da loro. Queste sosa per le Nazionali, ci ha permesso di lavorare una parte dei ragazzi. Abbiamo cercato di lavorare dal punto di vista fisico con chi c’era e anche dal punto di vista mentale. Ho cercato di studiare diversi aspetti tattici. I nazionali sono rientrati da poco“.
Sull’aspetto tattico
“Ho provato diverse soluzioni, ho cambiato ruolo ad alcuni giocatori rispetto a quello che si è visto in passato. Ho cercato di modificare l’assetto della squadra. Il mio pensiero è quello di cercare gli ingredienti giusti per il piatto giusto, perché ogni partita è a sé. A Salerno, quella partita era cercare di vincere a ogni costo. Il risultato era prioritario. L’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto, meno alcuni aspetti di calcio. Mi è sembrato importante lavorare su una migliore gestione del pallone. Dobbiamo avere il coraggio di gestirlo in alcuni momenti della partita. Non dobbiamo difendere a priori, dando la palla sempre agli avversari“.
Sul modulo
“Ho cercato di valutare diverse opzioni, anche in base agli avversari. Come a Salerno, vedrò se sposterò alcuni giocatori in ruoli diversi“.
Sulla fase difensiva
“Ho lavorato tantissimo su vari aspetti. Sui calci da fermo, non solo sulla prima palla persa. A Salerno la prima grande occasione l’abbiamo concessa sullo sviluppo di una palla da fermo. Ci sono alcuni aspetti che vanno migliorati“.
Su Oudin
“Ho provato una nuova posizione di Oudin. Un giocatore con quelle caratteristiche io lo voglio sempre in campo. A Salerno non volevo penalizzare il ragazzo. Ho scelto chi era maggiormente propenso alla fase difensiva“.
Sulle palle inattive
“Da una parte ho cercato di salvare tutto il lavoro fatto dal lavoro dell’allenatore precedente, non toccando le sicurezze dei ragazzi. In queste settimane abbiamo lavorato tantissimo su questo“.
Sulle condizioni di Banda e Sansone
“Banda ha cominciato a sorridere. Domani nell’ultimo allenamento gli aggiungerò qualcosa nel programma e poi vedremo. Sansone ha avuto una gastroenterite“.
Sulla Roma
“La libertà mentale i ragazzi se la sono guadagnata con i tre punti pesantissimi di Salerno. Quei tre punti conquistati aiutano a vedere ogni partita in un’occasione. Andiamo a giocarci questa partita con l’ottica che sia un’opportunità“.
Sul centrocampo
“Kaba è una discreta perdita perché aveva caratteristiche singolari, ma c’è anche Berisha che sta lavorando tanto e bene. Quello che ci dirà l’opportunità del campo sarà da vedere“.
Su Dorgu
“Potremmo rivedere Dorgu a centrocampo. Infatti in Nazionale U21 danese ha fatto molto bene come terzino, sebbene si trattasse di amichevoli. C’è molta fiducia nel ragazzo“.
Sulla nuova Roma di De Rossi
“Hanno cambiato tanto. Dall’approccio alla gestione del campo. Questa Roma di De Rossi vuole sempre la gestione del pallone, infatti la qualità del palleggio credo che sia il grande cambiamento nella gestione di De Rossi. Dovremo avere una gestione del campo oculata. La chiave della nostra gara avrà due nomi: intensità e coraggio“.