Leao Milan, il mercato estivo cambia il ruolo del portoghese? A Milanello c’è una particolare sensazione. Ecco quale | OneFootball

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·2 settembre 2025

Leao Milan, il mercato estivo cambia il ruolo del portoghese? A Milanello c’è una particolare sensazione. Ecco quale

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Leao Milan, le mosse estive del club rossonero possono cambiare il ruolo del portoghese: futuro da centravanti?

Il calciomercato estivo del Milan è stato al centro di un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori, e la giornalista sportiva Arianna Ravelli ha offerto la sua interpretazione dalle colonne della Gazzetta dello Sport. Le sue parole tracciano un quadro complesso, paragonando la campagna acquisti a una “partita diversa” giocata dal club rossonero. Un’estate di mercato che, a suo dire, ha avuto un inizio lento e ponderato, concentrato prima di tutto sulla cessione di alcuni pezzi pregiati per generare liquidità.

Secondo l’analisi della Ravelli, il Milan ha adottato una strategia basata sulle cessioni eccellenti per finanziare i successivi acquisti. Le partenze di Theo Hernandez, Tijjani Reijnders e Malick Thiaw sono state, infatti, le colonne portanti di questa fase iniziale. Una mossa che ha permesso al neo direttore sportivo, Igli Tare, di avere un budget significativo per la seconda parte della sessione.


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La giornalista definisce la vicenda legata a Ardon Jashari come la “vera telenovela” di questa estate. Una trattativa lunga e complicata, che ha avuto un esito positivo solo dal punto di vista contrattuale, visto che il giocatore è rimasto a mani vuote. Un esito che, secondo la Ravelli, sarebbe stato l’unica iniziativa distintiva del nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, nonostante le responsabilità in sede di mercato siano chiaramente del DS. Il giocatore è stato vittima di un “pasticcio” che ha messo in evidenza le difficoltà del club nel chiudere trattative complesse.

Il tema più spinoso, tuttavia, riguarda il reparto offensivo. L’analisi della Ravelli sottolinea l’assenza di un vero attaccante di ruolo dopo il “pasticcio” legato a Victor Boniface, che invece è approdato al Napoli. Al suo posto, il Milan ha puntato su un giocatore dalle caratteristiche molto diverse, Christopher Nkunku, che non è un classico centravanti. Questa scelta porta la Ravelli a ipotizzare una soluzione inedita, con Rafael Leão schierato al centro dell’attacco, una mossa che potrebbe rappresentare una svolta tattica per la squadra di Allegri.

Non mancano però le note positive. L’arrivo di Adrien Rabiot viene descritto come una “ciliegina inaspettata”. L’acquisto del centrocampista francese, seppur in un reparto già molto ben fornito, aggiunge ulteriore qualità ed esperienza alla squadra. Infine, la Ravelli menziona l’arrivo di Odogu come una scommessa, ma che quantomeno rinforza numericamente la difesa, un tassello necessario per la profondità della rosa. In sintesi, il mercato rossonero è stato un mix di luci e ombre, con una prima fase mirata a fare cassa, una “telenovela” in attesa di un lieto fine mai arrivato e la continua ricerca di soluzioni alternative.

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