Leao alla Gazzetta dello Sport: «Con Allegri mi trovo benissimo, parla con tutti e gli piacciono i giovani. Il Milan è nel mio cuore da sempre. Faccio una promessa ai tifosi» | OneFootball

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·22 luglio 2025

Leao alla Gazzetta dello Sport: «Con Allegri mi trovo benissimo, parla con tutti e gli piacciono i giovani. Il Milan è nel mio cuore da sempre. Faccio una promessa ai tifosi»

Immagine dell'articolo:Leao alla Gazzetta dello Sport: «Con Allegri mi trovo benissimo, parla con tutti e gli piacciono i giovani. Il Milan è nel mio cuore da sempre. Faccio una promessa ai tifosi»

Leao, esterno del Milan, ha rilasciato una bella intervista alla Gazzetta dello Sport parlando di Allegri e della prossima stagione

Dalle parole di Rafael Leao traspare una chiara ambizione e una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo all’interno del Milan. Intervistato a Singapore da Andrea Ramazzotti per La Gazzetta dello Sport, il numero 10 rossonero ha offerto spunti interessanti sul suo percorso di crescita, sul rapporto con il nuovo allenatore Massimiliano Allegri e sulle aspettative per la prossima stagione.

Leao si definisce un “senatore” e un leader in campo, lontano dalle etichette che lo volevano solo come un talento puro e discontinuo. “Il leader è colui che aiuta la squadra a vincere in campo. Io voglio fare questo. Sul campo,” ha dichiarato il portoghese, sottolineando la sua volontà di essere determinante. La sua longevità nel club, ormai da diversi anni, gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza dell’ambiente milanista e della pressione costante che si vive a San Siro. “Sono al Milan da qualche anno, conosco il club e la pressione che c’è qua. Cerco sempre di aiutare quelli che arrivano, di fare capire loro che qui in ogni momento devi dare il meglio di te perché in una società grande come il Milan conta solo alzare trofei.” Questo senso di appartenenza e la sua esperienza saranno cruciali per integrare i nuovi acquisti e per guidare la squadra verso gli obiettivi prefissati dal nuovo DS Igli Tare.


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Il punto focale dell’intervista si è spostato sulla continuità e sul tanto atteso salto di qualità che potrebbe portarlo tra i top player mondiali. Leao è consapevole delle aree in cui deve migliorare: “Sono quelli che finora mi sono mancati per potermi paragonare con chi sta al piano di sopra,” ha ammesso, riferendosi a gol e assist. La chiave per sbloccare questo potenziale sembra essere Massimiliano Allegri, il neo allenatore rossonero, tornato al Milan dopo diverse stagioni. L’impatto tra i due è stato immediatamente positivo. “L’impatto con Allegri è stato molto positivo e sono contento di avere un allenatore con esperienza al Milan, uno che qui ha già vinto ed è stato campione,” ha rivelato Leao con entusiasmo.

Ciò che più colpisce il portoghese di Allegri è la libertà tattica che gli viene concessa e la sua esperienza nella gestione del gruppo. “Di lui mi piace il fatto che mi lascia libero di esprimere il mio talento. E poi porta esperienza: sa come gestire lo spogliatoio, gli piacciono i giovani e parla con tutti. Alla squadra dà tanto e sono convinto che possa aiutare anche me a disputare una bella stagione.” Leao ha anche aggiunto un aneddoto rivelatore sul carattere dell’allenatore: “Mi parla parecchio e a volte in campo urla, ma può dare parecchio sia a me sia agli altri. Ho buone sensazioni.” Questo rapporto schietto e diretto potrebbe essere proprio ciò di cui Leao ha bisogno per affinare le sue abilità e diventare ancora più incisivo. La fiducia di Allegri in lui e l’apporto di nuove idee negli allenamenti sono visti come elementi fondamentali per la sua crescita. “Allegri ci aiuterà a progredire perché negli allenamenti porta cose nuove che mi possono aiutare a completarmi.”

Nonostante le critiche sulla sua discontinuità, Leao ha già lasciato un segno importante nella storia recente del Milan, con la vittoria dello Scudetto. “Qui al Milan ho già ottenuto risultati importanti, ho vinto lo scudetto. Credo di essere già maturato…” ha affermato con orgoglio, aggiungendo: “Ogni anno la gente chiede di più e io voglio fare sempre meglio.”

La sua dedizione al Milan è evidente e la sua motivazione in vista della nuova stagione è palpabile. “Per me giocare con questa maglia è un sogno dal primo giorno che sono arrivato a Milano. E dal primo giorno mi è sempre stato chiesto di vincere. Ogni anno… Il Milan merita di fare una bella stagione e bisogna iniziare al meglio il campionato per chiudere alla fine tra le prime quattro. Se la squadra funziona bene, per i singoli è più facile.” E sull’obiettivo Scudetto, Leao non si nasconde: “Siamo il Milan e, ripeto, bisogna iniziare a vincere ogni partita. Fin dalla prima.”

Infine, una promessa ai tifosi rossoneri, che continuano a supportarlo con passione: “Cercheremo di dare loro delle gioie. In ogni match. Puntiamo a vincere un trofeo.” Le parole di Leao delineano un giocatore maturo, consapevole delle proprie responsabilità e determinato a lasciare un segno ancora più profondo con la maglia rossonera, sotto la guida esperta di Massimiliano Allegri e con il supporto del nuovo direttore sportivo Igli Tare. La prossima stagione si preannuncia ricca di aspettative per il Milan e per il suo numero 10.

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