Le visite mediche in bianconero, l'acquisto record giallorosso e quel gol divorato: Juve-Roma di Patrik Schick | OneFootball

Oggi Patrik Schick fa faville al Bayer Leverkusen e all'Europeo della scorsa estate aveva fatto vedere tutto il suo valore e la sua qualità. In Serie A però ha lasciato più di un rimpianto. Non alla Sampdoria, dove ha fatto vedere grandi cose. Sicuramente alla Roma, dove in due stagioni non è mai riuscito a mostrare il suo talento. Un po' anche alla Juventus, che lo aveva in pugno: il club bianconero gli aveva già fatto svolgere le visite mediche, prima di doverlo rispedire al mittente. Vi ricordate come andò quell'estate per l'attaccante ceco?

L'affare salta a visite mediche fatte

Nell'estate 2017 Schick è in piena forma. Viene da una stagione super, con 11 gol e 4 assist in 32 presenze ufficiali con la maglia della Sampdoria. È l'ora del salto. E quando un giovane fa così bene e dimostra certe doti, la chiamata di una Vecchia Signora prima o poi arriva: la Juve lo vuole, Nedved impazzisce per lui e raggiunge presto un accordo con i dirigenti della Samp. Schick svolge anche le visite mediche al J Medical, con tanto di foto e sorrisi con la maglia da allenamento della Juve. Ma l'annuncio non arriva. Presto si capisce il perché: problemi cardiaci durante le visite, la Juve non vuole rischiare. Prova a rivedere al ribasso gli accordi con la Samp, ma i blucerchiati non cedono.

Ci prova il Napoli, affonda la Roma

In quel momento Schick torna alla Samp e sul mercato. Si fa avanti il Napoli: Giuntoli ci prova ma De Laurentiis non è convinto. Arriva la Roma, che presenta sul piatto 42 milioni di euro e porta Schick al Colosseo vestito di giallorosso. Si tratta dell'acquisto più costoso di sempre della storia della Roma (l'acquisto di Abraham, qualora si attivassero i bonus, lo supererebbe). Eppure Schick in giallorosso non renderà mai l'investimento fatto. 8 gol e 3 assist in 58 presenze, più flop che top in due anni. Poteva essere il grande rimpianto della Juventus, e la grande rivalsa della Roma. Non è stato così. Un'azione, su tutte, ne è stata la perfetta immagine.

23 dicembre 2017, c'è Juve-Roma prima della sosta per le feste. I tifosi romanisti sperano nel regalo di Natale più bello: vincere a Torino, non perdere il treno per lo scudetto e sognare sotto l'albero. All'Allianz Stadium la Juve di Allegri però è in vantaggio 1-0 sui giallorossi (di Di Francesco) quando al 93', a causa di un errore di comprensione tra Chiellini e Benatia, proprio a Patrik Schick si apre un'autostrada di fronte a Szczesny: l'attaccante ha tutto il tempo per pensare a come trafiggere il portiere bianconero. Forse troppo. La pressione sale, la vista si offusca e il suo tiro finisce proprio addosso al portiere. L'ultima occasione per la Roma svanisce. Niente pareggio, scontro diretto perso. La Juventus aveva respinto Schick una seconda volta. Chissà se i destini s'incroceranno di nuovo.