Footbola
·12 giugno 2020
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·12 giugno 2020
Una volta recuperata la partita tra Rayo e Albacete, anche la Segunda si è messa in pari con le giornate. La serie cadetta ricomincia ufficialmente a pieno regime un giorno dopo il secondo via della Liga, con una lotta per la promozione ancora una volta all’insegna dell’equilibrio. Ma chi sono le favorite per fare il grande salto?
Per quanto sia difficile da pronosticare a priori una corsa promozione, figuriamoci con tre mesi di sosta forzata nel mezzo, alla pausa siamo arrivati con la netta convinzione che Cadice e Saragozza siano con merito le due big di questa Segunda. Gli andalusi dopo una partenza impressionante hanno rallentato negli ultimi turni prima della pausa, ma possono contare su una rosa che ha dimostrato grande affidabilità sotto la gestione di Álvaro Cervera grazie soprattutto ai colpi di Alex, fantasista capocannoniere della squadra, e dell’honduregno scuola Barcellona Lozano che grazie ai loro gol hanno valorizzato il lavoro di una fase difensiva sostanzialmente impeccabile.
Un solo punto di ritardo per il Saragozza, che però può accontentarsi anche della seconda posizione a fine campionato per festeggiare la promozione. La deludente scorsa stagione è stata dimenticata e la squadra sembra girare forte pur non affidandosi con troppa continuità a Shinji Kagawa, importante colpo mediatico che però non ha inciso più di altri: la squadra aragonese ha 6 punti di vantaggio sulle squadre che a oggi farebbero i play-off ma ha dato la sensazione a oggi di essere la squadra più competitiva.
Per i quattro posti che portano alla promozione tramite la via secondaria degli spareggi c’è grande bagarre: l’Almería di Guti (migliore attacco della divisione) dopo un favoloso mese di gennaio ha perso tantissimi punti per strada ma sembra avere la struttura sia di rosa che di società per ambire a un piazzamento in Liga, anche più di squadre che il massimo campionato lo hanno lasciato l’anno scorso e che stanno tentando la risalita lampo come Girona e Huesca. Al momento sono entrambe in scia all’Almería, ma con qualche credenziale in meno, così come l’Elche, che a gennaio ha perso Villar partito direzione Roma, ma comunque arrivato in gran forma alla pausa con punti pesantissimi.
Gli ultimi ottenuti contro il Rayo Vallecano, che tra le squadre al momento fuori dalla zona play-off sembra l’unica con delle chance di promozione: la vittoria sull’Albacete ha portato la squadra di Vallecas a 3 punti dal sesto posto e il morale sembra alto dopo una complicata quarantena in cui i calciatori avevano minacciato lo sciopero nei confronti della società. Alle spalle il Mirandés sogna un’altra impresa dopo la grande cavalcata in Copa del Rey, ma poi alle spalle per quanto fino alla Ponferradina siano tutte teoricamente in corsa, nessuna sembra avere le carte in regola per poter salire a fine anno.