Le due ‘pazze’ finaliste di Europa League: Eintracht Francoforte e Rangers | OneFootball

Da sempre l’Europa League è considerata una delle competizioni più divertenti ed imprevedibili dell’intero panorama calcistico: sia per i suoi tanti gol, sia per gli incroci tra big europee e squadre meno blasonate ma, soprattutto, perchè a volte proprio da sfide con risultato quasi scontato vengono fuori punteggi inaspettati.

Un po’ quanto accaduto alla finalista Eintracht, basti pensare alla vittoria per 3-2 al Camp Nou contro un Barcellona che stava vivendo uno dei momenti più brillanti del campionato, dopo un avvio piuttosto burrascoso.

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Il trionfo in quella sfida ha dato una particolare spinta ai tedeschi che non si fermano e passano il turno anche contro il West Ham, con la formazione inglese favorita sulla carta. Il campo però come sempre è il giudice supremo e, dopo la vittoria per 2-1 al London Stadium, in Germania i ragazzi di Glasner, agevolati dall’espulsione di Cresswell, hanno portato a casa la finale vincendo 1-0 e ponendo rimedio ad una stagione tutt’altro che esaltante in Bundesliga. Dunque la finale di Siviglia sarà fondamentale anche per tornare in Europa l’anno prossimo.

Di contro c’è un Rangers assetato di vittoria e che non ha nessuna intenzione di perdere un appuntamento così importante e prestigioso. Nonostante gli ultimi tristi anni della storia degli scozzesi, l’ultima finale europea per i Rangers non risale chissà poi a quanto tempo fa: nel 2008 a Manchester i The Gers uscirono però sconfitti 2-0 contro uno Zenit ai primi passi da protagonista in Europa.

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Questa volta i ragazzi di van Bronckhorst vogliono scrivere la storia e, nonostante il nobile cammino degli avversari, vogliono imporre il loro spirito ed il loro dominio grazie anche alla spinta della caldissima tifoseria, che ha fatto la differenza anche nella sfida contro il più quotato Lipsia in semifinale.

Ne vedremo delle belle il prossimo 18 maggio ed il risultato è tutt’altro che scontato. Lo spirito tedesco e scozzese delle due formazioni con supporters a seguito non permetterà neanche ai più esperti di sentenziare un risultato a favore di una o dell’altra. Come giusto che sia in una vera finale, aldilà dei valori in campo.