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Andrea Agostinelli·14 ottobre 2018
Le 10 citazioni più famose di Antonio Cassano

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Andrea Agostinelli·14 ottobre 2018
Nel bene e nel male, Antonio Cassano è stato uno dei più personaggi più importanti del calcio italiano.
Se in campo sapeva incantare per la naturalezza delle sue giocate, fuori dal campo ha sempre fatto notizia per la spontaneità con cui offriva un giudizio o rispondeva a qualsiasi domanda.
In quasi 20 anni di carriera, Cassano ha fatto parlare di sé (non sempre in maniera positiva) ma ha anche parlato tanto dei personaggi che ha incontrato lungo il suo cammino.
“È stata la persona peggiore mai incontrata nel mondo del calcio. Ne ho incontrate tante, ma lui… Non è stata una persona onesta, leale. Ti diceva una cosa davanti e tante altre dietro. Raramente sono arrivato alle mani con qualcuno ma con lui fu giusto alzare le mani. Era una persona che non mi piaceva e continua a non piacermi, e non mi piacerà mai”.
“Io e lui non andavamo mai d’accordo, al punto che una volta quando stavo alla Roma mi venne in mente un’idea che tutti e due ancora applichiamo con successo. Gli dico: “Visto che facciamo stronzate dalla mattina alla sera e ci mandiamo continuamente a quel paese, almeno mettiamoci la mano davanti alla bocca, così evitiamo che tutto il mondo veda, capisca e ci prenda per il culo”. E lui quel giorno lì per la prima volta ha ascoltato me. Per la prima e unica, sia chiaro”.
“Ne ho trombate molte, anche in ritiro. È piuttosto facile. A Trigoria, che è enorme, ero riuscito a procurarmi la chiave dell’ultimo cancello, quello che dava sul retro. Le facevo entrare da lì. Andavamo negli spogliatoi delle giovanili, spesso usavamo i lettini dei massaggi, ogni tanto se ne spaccava uno. Anche se lo scoprivano, non mi dicevano nulla, chiudevano un occhio. Anche perché spesso ho giocato grandi partite dopo aver fatto sesso. Andatevi a rivedere Roma-Juventus 4-0, quella della bandierina spezzata. Avevo fatto le 6 la domenica mattina, con una delle tante amiche che avevo in quel periodo”.
Ha avuto più donne lei o Cassano? Borriello:"Lui ha detto 600-700, vero? Io invece poche, ma belle."–
“Ho avuto tra 600 e 700 donne, una ventina delle quali appartengono al mondo dello spettacolo. Sesso più cibo è la notte perfetta: avevo un cameriere amico che mi portava quattro cornetti dopo aver trombato”.
“Sergio Ramos, tagliati i capelli che mi sembri Renato Zero!”
“Qui si sono abituati troppo bene. Si sono abituati a mangiare la Nutella e appena devono mangiare un po’ di merda si comportano in questa maniera”.
“Ho rifiutato tre volte il passaggio alla Juventus. Lì vogliono solo i soldatini, sul binario, sempre dritti. Io devo andare dove mi pare anche se poi lo pago sulla mia pelle”.
“Se quel Bari-Inter non ci fosse stato sarei diventato un rapinatore, o uno scippatore, comunque un delinquente. Molte persone che conosco sono state arruolate dai clan. Quella partita e il mio talento mi hanno portato via dalla prospettiva di una vita di merda. Ero povero, ma tengo a precisare che nella mia vita non ho mai lavorato anche perché non so fare nulla”.
“Ci sono froci in nazionale? Se penso quello che dico sai che cosa viene fuori…”
“Io non capisco lui, lui non capisce me, quando parla nessuno capisce niente e tu ridi, gli puoi dire qualsiasi cosa e non si offende tanto nemmeno lui capisce”.