Archistadia
·19 settembre 2019
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·19 settembre 2019
La stagione europea della Lazio riparte dalla Romania, in attesa di altre due trasferte nel calcio europeo più affascinante, tra la Francia e la Scozia. In ordine cronologico secondo il calendario del girone, ecco le mini-guide agli stadi delle trasferte europee della Lazio e cosa vedere nelle rispettive città in una giornata.
Inaugurato nel 1973, e intitolato allo storico allenatore della nazionale romena dal 1923 al 1940, lo stadio di Cluj è stato ristrutturato nel 2008 con un progetto costato intorno ai 20 milioni di euro. Posizionato a nord del centro storico della città, al di là del corso del fiume Someșul Mic, è un impianto su tre lati: la curva nord non è presente, e lo stadio è composto solo dalle due tribune principali (est e ovest) e dalla gradinata sud.
Lo stadio si trova circa a metà strada fra il centro città (distante 15 minuti a piedi) e la stazione ferroviaria locale. L’autobus 38 arriva dal centro di Cluj (fermata Trambitasului).
Cosa vedere a Cluj in un giorno? Dal X secolo in avanti Cluj è stato un laboratorio di stratificazioni architettoniche visibile ancora oggi. Piața Unirii è la piazza centrale, con la Basilica di San Michele, mentre all’interno del parco lungo il fiume Someșul Mic si trova l’altro stadio cittadino, la Cluj Arena, che ospita le partite della Nazionale dal 2016.
Inaugurato nel lontano 1892, Celtic Park è uno dei templi del calcio europeo. Molto diverso da com’era un tempo, la pianta ovale e la pista d’atletica sono scomparsi con le ristrutturazioni successive agli anni ’80, regalandoci quello che oggi è uno degli impianti più belli ed emozionanti che un tifoso possa visitare. Lo stadio è soprannominato “Parkhead” oppure “Paradise” dai tifosi del Celtic. Dal 2016 lo stadio è diventato il primo impianto britannico a installare un settore “safe standing”, con sedute reclinabili e barre orizzontali di sostegno per sperimentare una versione moderna e più sicura delle vecchie gradinate a posti in piedi.
Celtic Park si trova a est del centro di Glasgow ed è raggiungibile in autobus: linee 43 e 64 (fermata London Road), oppure linee 61 e 62 (dalla stazione ferroviaria, scendere alla fermata Gallowgate Road).
Cosa vedere a Glasgow in un giorno? Il Ruchill Park (anche se un po’ fuori mano rispetto al centro) è un’ottima occasione per ammirare dall’alto la città, mentre il Clyde Arc Bridge attraversa il fiume Clyde con il suo arco contemporaneo, uno dei simboli della nuova Glasgow. George Square è la piazza principale con il celebre monumento a Sir Walter Scott.
Lo stadio del Rennes è adagiato lungo la sponda nord del fiume La Vilaine, a ovest del centro storico della città. Inaugurato nel 1912, ha subìto un’importante ristrutturazione con il progetto del 1999 (costato 37 milioni di euro), riaprendo nel 2004 dopo che tutte le tribune dell’impianto erano state ammodernate o completamente ricostruite. La grande tribuna nord domina l’impianto sul lato del viale Rue de Lorient, che si collega alla tangenziale attorno alla città. La tribuna sud lungo il fiume è invece il settore più piccolo.
Raggiungere il Roazhon Park è molto semplice: l’autobus 11 collega il centro città e la stazione ferroviaria di Rennes con lo stadio (fermata Stade Rennais).
Cosa vedere a Rennes in un giorno? Capoluogo della Bretagna, con circa 200mila abitanti, è una cittadina che racchiude in sé stile medievale, barocco e contemporaneo. Dalla Cattedrale di San Pietro, classificata come monumento storico nazionale dal 1906, al rilassante Parc du Thabor, giardino pubblico in stile inglese e francese, alla moderna piazza Esplanade Charles de Gaulle.
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