OneFootball
Saverio Grasselli·8 settembre 2022
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Saverio Grasselli·8 settembre 2022
I tifosi del Feyenoord non erano a Roma per motivi di ordine pubblico e si sono risparmiati la terribile lezione di calcio che la Lazio gli ha impartito nella sfida all’Olimpico.
Nella gara che inaugura il cammino delle due squadre in Europa League, Sarri parte a tavoletta: ad aprire le danze ci pensa Luis Alberto al 4′. Dopo un triangolo Immobile-Luis Alberto-Vecino, l’ex Inter si inventa un filtrante in verticale che buca in due la difesa degli olandesi. Goal del Mago, freddo, messo solo davanti a Bijlow.
Devono passare 11 minuti per il raddoppio biancoceleste, che porta la firma di Felipe Anderson: contropiede micidiale, Immobile lancia il brasiliano sulla destra che si avvicina in area, elude la copertura difensiva accentrandosi e lascia partire il sinistro. Il portiere avversario non di certo impeccabile, si fa passare sotto il braccio la sfera ed è 2-0 Lazio.
Al 26′ sale in cattedra Vecino: dopo l’assist a Luis Alberto, sfrutta un rimpallo di Bijlow che cercava di disinnescare un cross al centro di Zaccagni. Inserimento puntuale e destro all’angolino per il 3-0 che mette in cassaforte il risultato. Primo sigillo in biancoceleste per lui.
Dopo una prima frazione impeccabile, nel secondo tempo Vecino segna la sua seconda rete della serata, ma il Feyenoord si sveglia e dimezza con Gimenez al 69′ e 88′. Il brivido arriva al 90′, con Gila duro su Gimenez che gli aveva soffiato il pallone nella sua area.
Inizialmente viene fischiato il rigore, poi il VAR fa tornare sui suoi passi il direttore di gara de Burgos. Una mano santa per evitare che il rigore trasformasse in incubo il recupero di 3 minuti assegnato precedentemente. Finisce 4-2.
Live
Live