Lazionews24
·30 luglio 2025
Lazio, Sarri valuta il 4-2-3-1: l’obiettivo del tecnico è uno, evitare che succeda quella cosa

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·30 luglio 2025
Il timore di Maurizio Sarri è quello di creare confusione nei giocatori della Lazio a poche settimane dal debutto in campionato, rischiando che mischiare le carte dopo soli venti giorni di preparazione possa rivelarsi controproducente. Per questo motivo, la possibilità di un ritorno al 4-2-3-1, modulo già utilizzato da Baroni lo scorso anno, potrebbe rendersi necessario. In questo caso, Dele-Bashiru agirebbe da trequartista, un ruolo che potrebbe esaltare le sue caratteristiche fisiche e la sua capacità di progressione.
Le alternative per mantenere un centrocampo a tre, se Sarri dovesse optare per il 4-3-3, includono Vecino, che a quasi 34 anni ha dimostrato di avere ancora gol nelle gambe. Oppure, la scelta ricadrebbe su uno tra Cataldi e Rovella, un ballottaggio per la titolarità da regista che altrimenti rischierebbe di ripetersi ogni domenica. A complicare ulteriormente i piani del tecnico, si sono aggiunti gli infortuni: Isaksen è fermo da giorni alle prese con la mononucleosi, mentre Patric dovrà rimanere ai box almeno un mese per una lesione al retto femorale sinistro.
La buona notizia per Sarri è il rientro di Boulaye Dia già da stasera. Il senegalese, al rientro da un infortunio, è pronto a garantire nuovi gol a un attacco apparso scarico nelle prime due uscite amichevoli. Il ballottaggio con Taty Castellanos per il ruolo di punta è apertissimo, e difficilmente verrà riproposta la doppia punta come con Baroni, anche se ogni ragionamento tattico al momento è ancora in una fase di studio e aperto a possibili evoluzioni.