Calcionews24
·24 settembre 2023
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Quello che ci siamo detti con i tifosi è giusto che rimanga tra noi. Non essendo un momento di festa non siamo andati tutti a parlarci, ma solo Luis e Ciro. Ci sono dei leader nello spogliatoio, è giusto che vadano loro. Domani (oggi, ndr) ne parleremo tutti quanti insieme, anche se lo abbiamo già fatto nello spogliatoio a piccole dosi. Parlare troppo a caldo di certe cose non è consigliabile. Sicuramente non è un momento facile e fortunato, ne stiamo cercando di venire a capo. Dobbiamo trovare la quadratura del cerchio. Sicuramente, avendo fatto solo 3 punti in 4 partite, sull’1-1 c’era voglia di vincere. Nella partita non ci sono state solo cose negative, la voglia non è mancata a nessuno credo. Abbiamo messo in campo il 110% di quello che potevamo dare: è giusto analizzare le cose negativa, ma anche prendere quelle positive. Dopo Napoli abbiamo perso una partita contro la Juve in maniera immeritata, ci siamo portati a casa un punto contro l’Atlético Madrid e oggi (ieri, ndr) abbiamo pareggiato meritando qualcosa in più. Abbiamo creato molto, è vero che abbiamo anche concesso, ma perché alla fine ci siamo sbilanciati. Non è un momento facile, dobbiamo essere bravi a restare sul pezzo e fare qualche passo avanti. Quello che vogliamo è stare nelle posizioni alte, così ci siamo guadagnati la Champions l’anno scorso. Dobbiamo trovare la soluzione. Siamo devoti alla causa del mister. Non è un momento fortunato. Il mister è una macchina: non cambia a seconda del momento o della situazione, è sempre lo stesso con noi. In questo momento come tutti è amareggiato di risultati che stanno arrivando, credo che dobbiamo continuare con l’atteggiamento giusto. Io ci vedo in campo durante l’allenamento, ci vedo negli spogliatoi: dal primo all’ultimo siamo devoti alla causa del mister. Il momento non è fortunato, non riusciamo a trovare risultati e sono questi che contano e cambiano il giudizio sul nostro inizio