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·2 marzo 2024

Lazio-Milan e un Day After orribile: insulti e minacce a Pulisic

Immagine dell'articolo:Lazio-Milan e un Day After orribile: insulti e minacce a Pulisic

Lazio Milan Pulisic – La partita Lazio-Milan di ieri sera all’Olimpico e valida per la 27ª giornata di campionato ha visto trionfare per 0-1 i rossoneri con il gol decisivo a pochi minuti dal termine realizzato da Noah Okafor. A far discutere però sono state le scelte arbitrali del direttore di gara Marco Di Bello che ha espulso ben tre giocatori della formazione biancoceleste.

Un venerdì sera meno che frizzante e altamente polemico quello tra Lazio e Milan, big match che ha aperto il ventisettesimo turno di Serie A. A far dibattere non è stato tanto il risultato finale, quanto la gestione della partita dell’arbitro Di Bello che ha fatto chiudere i padroni di casa con 8 uomini a causa di tre cartellini rossi sventolati rispettivamente a Pellegrini, Maruic e Guendouzi.


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(Photo by Alberto Pizzoli, Gettyimages) calcioinpillole.com

Lazio-Milan, quello che non si dovrebbe mai vedere: insulti e minacce di morte via social a Pulisic dopo gli episodi dell’Olimpico

Dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo nelle occasioni e privo di grandi scossoni, se non per l’episodio del contatto in area tra Castellanos e Maignan, con il portiere del Milan che interviene però prima sul pallone e solo in seguito frana addosso all’attaccante della Lazio, nella ripresa succede il finimondo.

Il primo episodio ad infiammare gli animi è quello che avviene al 57′. Nella trequarti rossonera avviene uno scontro di gioco dove rimangono coinvolti Benancer e Castellanos, con entrambi i calciatori a terra. Di Bello non ferma il gioco (pur notando l’accaduto) e lascia proseguire l’azione.

In possesso c’è il terzino della Lazio Luca Pellegrini, che seppur con la palla tra i piedi rimane fermo con l’intenzione di far soccorrere il compagno.  Il gioco però non lo è, l’attaccante del Milan Christian Pulisic scippa palla al giocatore biancoceleste che è costretto a stenderlo per evitare una ripartenza. Doppio giallo e prima espulsione per Pellegrini.

La partita vive sul filo della tensione fino alla fine, fino a quando Okafor non la sblocca all’88’. Ma il putiferio accade nei minuti di recupero dove Di Bello estrae altri due rossi per la Lazio nel giro di 120 secondi. Uno è per Adam Marusic, reo di aver detto qualche parola di troppo all’arbitro, rosso diretto e Lazio in 9.

Il tutto si chiude al 96′ quando ancora Pulisic è protagonista indiretto e causa la terza espulsione per la Lazio. L’ex Chelsea trattiene Guendouzi in campo aperto. Fallo fischiato per i biancocelesti, ma il centrocampista francese reagisce in malomodo spingendo via l’avversario. Di Bello non transige sulla condotta dell’ex Marsiglia ed estrare il rosso.

Episodi che hanno ovviamente scatenato l’ira e la furia del tifo laziale al termine della partita e nelle ore successive, dove ad essere preso di mira è stato Pulisic, come detto colui che ha causato le espulsioni di Pellegrini e Guendouzi e che sopratttutto nel primo caso è stato accusato di mancanza di Fair Play sportivo per non essersi fermato.

L’odio social dei tifosi della Lazio travolge Pulisic

Nella giornata odierna i profili social dell’ala destra statunitense sono stati riempiti da insulti, commenti molto poco lusingheri e purtroppo anche minacce di morte, per lo più creati da supporters dei capitolini.

“Muori”, “Devi morire pezzo di m***a”, “Magari finisci la carriera alla prossima partita, verme…”, “Figlio di p*****a”.

Questi solo alcuni dei commenti indirizzati a Pulisic e che vanno assolutamente condannati in primis dalla Lazio stessa e che esulano da ogni avvenimento accaduto sul campo da gioco.

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