Lazio, Marusic è pronto per la sua nona stagione in biancoceleste! La prima senza impegni europei | OneFootball

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·7 luglio 2025

Lazio, Marusic è pronto per la sua nona stagione in biancoceleste! La prima senza impegni europei

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Lazio, Marusic è già pronto per la sua nona stagione con i biancocelesti! Sarà la prima senza impegni europei

Nonostante avesse sperato in un rinnovo più lungo e avesse gradito i sondaggi della Fiorentina, la chiamata di Maurizio Sarri ha risolto ogni dubbio. Questa sarà l’occasione per il Adam Marusic di trasformare una potenziale amarezza in cattiveria agonistica, puntando a una stagione con la Lazio che potrebbe rivelarsi storica per la sua carriera, come evidenzia il Messaggero.

Adam Marušić, terzino montenegrino classe 1992, è una colonna della Lazio dal 2017. Con la sua duttilità ha ricoperto entrambi i lati della difesa, diventando un punto fermo per ogni allenatore, da Inzaghi a Sarri. Ha superato le 240 presenze in Serie A, distinguendosi per affidabilità, disciplina e spirito di sacrificio. Rinnovato fino al 2026, è tra i giocatori più longevi del club.


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Marusic, infatti, si trova attualmente al tredicesimo posto nella classifica dei recordmen di presenze del club biancoceleste, con 316 apparizioni. Il suo obiettivo è scalare posizioni significative. Gli basteranno altre 28 presenze per superare in un colpo solo nomi storici come Ledesma, Felipe Anderson, D’Amico, Marchegiani, Immobile, Milinkovic e Puccinelli, portandosi così in sesta posizione, proprio alle spalle della leggenda Lulic (371). Questo traguardo non solo consoliderebbe il suo status di simbolo della Lazio, ma rappresenterebbe anche un coronamento della sua costante dedizione. La fiducia di Sarri è un elemento chiave: il tecnico apprezza la sua solidità, disciplina e duttilità, avendolo utilizzato ben 50 volte a destra e 72 a sinistra nella sua precedente esperienza.

Sebbene il nuovo ruolo con Sarri richiederà maggiore disciplina difensiva e meno spinta offensiva rispetto all’era Baroni, la fiducia del “Comandante” e la prospettiva di un campionato ben speso potrebbero non solo garantirgli il “posto fisso” ma anche la “gloria” attraverso un record di presenze che lo scolpirebbe nella storia del club.

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