DirettaCalcioMercato
·16 dicembre 2024
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A poche ore dal big match contro l’Inter, il presidente Claudio Lotito, ha parlato di questa strepitosa prima parte di stagione della sua Lazio.
Durante la cerimonia dei Collari d’Oro al merito sportivo, Claudio Lotito, ha parlato dal palco dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a Roma. Queste le parole del presidente della Lazio trascritte da TMW: “Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che sta portando a risultati. Io non vendo sogni, ma solide realtà. Lavoriamo per ottenere il massimo, se i ragazzi manterranno questo spirito di gruppo e questa ferocia potranno dare grandi soddisfazioni ai tifosi“.
ROME, ITALY – JULY 08: SS Lazio President Claudio Lotito and SS Lazio unveil new head coach Marco Baroni pose prior the press conference at the Formello Sport Centre on July 08, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)
Stasera c’è la sfida contro l’Inter. “Io non faccio pronostici, ogni gara è storia a sé. Spero solo che la squadra continui a mostrare grande unione, compattezza e ferocia agonistica“.
Baroni sta valorizzando tutti. “Quando l’ho scelto l’ho fatto in modo convinto, sicuramente non per far retrocedere la Lazio. Questa estate ci sono state contestazioni nei miei confronti, ma io ho fatto questa ristrutturazione per ripartire ed ero convinto che Baroni potesse essere la persona giusta.
Questo turnover è un fatto automatico, quando hai una rosa altamente competitiva è giusto che giochino le persone più pronte e più funzionali agli avversari. Non bisogna rincorrere i nomi, quelli fanno parte della storia. Dobbiamo pensare al futuro, la Lazio deve diventare un punto d’arrivo e non di partenza“.
DAZN stasera trasmetterà in chiaro la partita. “Chiaramente è un valore aggiunto perché riavvicini al calcio coloro che non hanno un abbonamento. È vero che uno inizialmente può avere un piccolo danno economico, ma questa scelta l’ho incentivato per far vedere il calcio a tutti. Sicuramente, però, non a quelli che la vedano col pezzotto“.
Ha dimenticato quanto accaduto con le autorità olandesi? “Non dimentico nulla. Sicuramente abbiamo dimostrato che ciò che ci veniva contestato era fuori luogo“.
Belahyane le piace? “Sono temi che verranno affrontati più avanti, ma a noi in questo momento piacciono i nostri giocatori“.
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “I risultati dipendono anche da fattori imponderabili. Il mondo dello sport è basato sul sacrifico, è un’azione congiunta e si vince tutti insieme, non da soli. Penso che la programmazione, l’umiltà e la voglia di portare a casa il risultato siano fattori fondamentali. Abbiamo creato un percorso, ho preso una società con debiti, oggi è altamente patrimonializzata e sta dando risultati sportivi importanti“.
Infine, una battuta sulla nuova casa della Lazio: “Il Flaminio sarà l’orgoglio della città. Consentirà ai laziali di avere un orgoglio di appartenenza e a chi è tifoso del calcio capire che si raggiungono i risultati non solo con le risorse ma anche con le idee e gli obiettivi, con il lavoro quotidiano e la capacità di sopportazione. Sono un combattente e per me diventa uno sprone in più”.